La Spezia - Mesi e mesi a mordere il freno, passando da un infortunio all'altro. Poi è arrivata la sera in cui l'attesa diventa gioia e il fatto che per tutti e tre abbia conciso con la stessa partita fa storia. Giuseppe Mastinu, Martin Erlic e Gennaro Acampora di nuovo protagonisti con la maglia dello Spezia. Anzi, per il croato si tratta in pratica della prima volta visto che si era procurato un grave infortunio ad un ginocchio pochi giorni dopo il debutto assoluto con lo Spezia datato 4 agosto del 2018. Da allora aveva giocato 5 minuti in 478 giorni, trovando però la fiducia di Guido Angelozzi che alla fine della scorsa stagione lo aveva comunque voluto riscattare a titolo definitivo dal Sassuolo.
Più lunga ancora l'attesa di Mastinu, che in 633 giorni aveva messo assieme 23 minuti in campo, la maggior parte nel turno precedente a questo. Il primo infortunio e l'operazione, poi il rientro a Pescara con il ginocchio che ha fatto crac dopo una manciata di secondi. Il sardo ha stretto i denti, presentandosi ieri con un nuovo ruolo e la solita classe cristallina. Così allontana le voci che lo volevano partente per un prestito in serie C (Feralpisalò e Ternana pronte a contenderselo) a gennaio. E ancora Genny Acampora, che a giugno pareva dover svincolarsi e invece ieri in 20 minuti ha spaccato la partita una volta entrato con la sua forza fisica. Suo l'assist per il gol che ha chiuso i conti. Un'attesa di 543 giorni in cui aveva giocato solo 5 minuti. Bentornati!