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Spezia calcio

E’ lo Spezia dei soliti noti, scarso l’apporto dei nuovi

Basso il minutaggio di quasi tutti gli acquisti estivi a parte Lopez e Pessina. Basti pensare che Sciaudone ha ancora più presenze di Giorgi. E il dopo Chichizola dipinge una porta senza un vero padrone.

Walter Lopez

Sono quindici i volti nuovi dello Spezia 2017/18, ma quando si avvicina il primo quarto di campionato giocato solo due di loro hanno accumulato un minutaggio di rilievo. Il primo è Walter Lopez, che sabato prossimo salterà la sua prima partita per squalifica e che per adesso ha giocato 810 minuti su 810. Degli altri, solo Pessina ha disputato più di due terzi della serie B attuale, che sarebbero stati di più senza la chiamata in under 21. Gli altri “titolari” sono tutti giocatori che erano allo Spezia almeno dallo scorso anno. Insomma, per adesso il contributo dei nuovi acquisti è, almeno quantitativamente, decisamente scarso.
Il dato che racconta meglio questo che è il dato statistico più evidente di questi primi due mesi di Spezia è quello di Daniele Sciaudone. Ebbene sì, proprio un ex ceduto all’ultima curva di mercato, un giocatore del Novara che con i suoi 90 minuti giocati alla prima di campionato vanta tuttora un minutaggio più alto di Giorgi, Calabresi, Augello e Masi. Gilardino rimane fuori da questo discorso visto che è un giocatore dello Spezia da pochi giorni.

Un quadro che racconta da un lato di come lo Spezia non abbia ancora espresso tutto il suo potenziale e dall’altro di come i problemi fisici che accompagnavano certe scelte estive siano ancora da superare. Da questo discorso si salva certamente Marilungo, che è sceso in campo solo per 471 minuti (il 58% di presenze) ma con le sue tre reti all’attivo è il miglior realizzatore della squadra e ha portato da solo almeno 6 punti.
Non solo lo Spezia è una squadra che schiera molti giovani – ci sono sei lista B nella top 11 delle presenze – ma non ha praticamente rappresentanti nell’età di mezzo. Quella fascia tra i 25 e i 29 anni dove di solito un atleta esprime il suo maggiore potenziale ha nel solo Marilungo l’esponente aquilotto. Il resto è molto polarizzato: tra i 19 e i 21 anni ci sono Maggiore, Pessina, Vignali e Ceccaroni e oltre i 32 ci sono Lopez, Terzi e Granoche. Sette su undici dei protagonisti di questa stagione sono o giovanissimi o di grande esperienza.
Più che singolare infine il fatto che nessuno dei portieri – né il primo, neanche il secondo e chiaramente non il terzo – risultano tra i più assidui: 450 minuti di campo per Di Gennaro (decimo) e 270 per Bassi (dodicesimo). Saloni ha appena concluso i suoi primi 90 e rischia di superare l’altro spezzino entro fine mese grazie alle tre partite ravvicinate della prossima settimana. Lo Spezia è passato da un Chichizola che era impossibile schiodare dall’area piccola a una porta senza un vero padrone.

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