La Spezia - Ad Aulla due giorni prima era stato il troppo vento a negare a Chiara Gervasi la gioia della migliore prestazione italiana under23 sugli 80 metri: con 3.5m/s alle spalle, aveva siglato il crono di 9"56, migliore del record italiano ma non convalidabile a causa del vento.
Così ci ha riprovato ieri a Mondovì (CN) dove si è nuovamente schierata alla partenza di un 80 metri e questa volta ha fatto centro: con un vento contrario di 0.5m/s Chiara ferma il cronometro sul tempo di 9"70 che migliora il record italiano promesse di 9"6 manuale (equiparabile a 9”84 elettronico) appartenuto a Laura Galligani della Caripit sport che lo aveva stabilito a Monsummano il 6 aprile 1991.
Non ancora appagata, appena un’ora dopo si è piazzata anche sui blocchi di partenza dei 150 metri e ha fatto sua anche la miglior prestazione italiana under23 chiudendo nel crono di 17"73 (vento contrario a 0.1m/s), che fa meglio del precedente record di Donatella Dal Bianco della Fiamma Vicentina che corse in 17"97 a Como il 25 aprile 1990.
Con questi risultati di indiscutibile valore tecnico Chiara esordisce così in questa stagione all’aperto 2007 che prevede molti appuntamenti importanti a livello internazionale. Tra l’altro, la settimana prossima sarà in raduno con la nazionale a Formia per lavorare sopratutto in previsione dei Campionati Europei Under23 di Debrecen (Ungheria) a metà luglio.
I prossimi appuntamenti agonistici la vedranno impegnata nella prima fase del Campionato a Squadre a Rieti il 19 e 20 maggio, poi la settimana successiva nella Coppa dei Campioni in Portogallo in cui la sua squadra, la Fondiaria-SAI Roma, difenderà il podio ottenuto lo scorso anno a Valencia.