La Spezia - Sarà uno Spezia ad alto tasso di spezzinità quello che scenderà in campo questa sera contro il Genoa per una partita di capitale importanza per la classifica. Maggiore e Vignali si candidano dal primo minuto, Bastoni invece parte un passo indietro a Marchizza in ottica turn over. La vittoria del Crotone e della Fiorentina impone ad entrambe le sfidanti di non perdere terreno. I bianchi vogliono tornare alla vittoria dopo averla solo sfiorata contro il Bologna, gli ospiti in caso di sconfitta sono sicuri di chiudere l'anno solare da ultimi in classifica. Di qua la continuità di un gruppo plasmato in oltre un anno di lavoro, di là l'ennesima stagione di sofferenza in cui si avanza per successive approssimazioni.
Qui Spezia. La terza bocciatura consecutiva di Sala dopo i disastri di Crotone sarebbero più di un segnale anche in ottica mercato. Luca Vignali sta bene e, nonostante l'infortunio di Ferrer scombini un po' i piani, è lui l'indiziato a giocare di nuovo dal primo minuto dopo la buona prova di San Siro. In mezzo alla difesa, davanti a Provedel, tornano Chabot ed Erlic, mentre a sinistra più Marchizza di Bastoni.
Matteo Ricci va in cabina di regia, confermato Maggiore che sta iniziando a vivere un momento di grande forma. A destra torna l'argentino Estevez risparmiato domenica scorsa anche per evitargli un eventuale giallo che avrebbe significato squalifica. In avanti ci sono gli inesauribili Nzola e Gyasi, ballottaggio tra Agudelo e Farias per la casella che rimane da riempire.
Qui Genoa. Davide Ballardini ha avuto un paio d'ora per lavorare con il gruppo. Non si attendono grandi novità, anche se ogni scelta rimane un'incognita a questo punto. Squadra molto più esperta di quella aquilotta, accreditata di un 3-5-2 con Bani, Masiello e Criscito di fronte a Perin per quanto riguarda la difesa. In mezzo il croato Badelj con Behrami e Radovanovic mezzali. Sulle fasce Ghiglione (Zappacosta forse in corsa) e Czyborra, in avanti Pandev e Scamacca (favorito su Destro).