La Spezia - C'erano Elio Capradossi, Paolo Bartolomei e Emmanuel Gyasi. I tre irrinunciabili tra i calciatori di movimento per Vincenzo Italiano. Convocati ogni volta che ve n'era modo, praticamente sempre titolari e in campo fino all'ultimo o quasi. Quattro mesi e mezzo dopo, e una categoria sopra, tante cose sono cambiate. Per Capradossi ha deciso un grave infortunio. Gyasi è invece rimasto al suo posto. Bartolomei invece è il caso che rappresenta meglio le scelte fatte dal tecnico per affrontare la serie A.
Nella stagione 19/20 giocò 2684 minuti su 38 convocazioni: ogni volta che il centrocampista saliva sul pullman, giocava in media per 70 minuti. Oggi quella media è crollata a 29 minuti. Quasi la metà del tempo di gioco riservato ad Estevez, l'argentino che sta diventando il vero titolare nel ruolo di mezzala destra. Il mercato, che vede il lucchese in uscita (non senza il dispiacere della tifoseria, per cui è e rimarrà sempre un indimenticabile), va dunque di conseguenza.
Vale anche per Mora, un altro degli eroi della promozione, passato da 49 minuti di utilizzo medio per convocazione a 22 minuti. Lo stesso Maggiore, che pure non è in discussione, gioca un po' meno della scorsa stagione (55 minuti contro 64), come il terzino Ferrer (60 contro 54). Perfettamente in linea Gyasi (67 erano e sono) e Ricci (73 e 72). Ha addirittura più spazio Terzi (63 contro 54). Non tutto il gruppo della serie B ha arretrato. Il blitz è ovviamente quello di Bastoni, passato da 22 minuti in campo di media per convocazione ad oltre 48.