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Spezia calcio

Copertura della curva, Peracchini riapre un canale con lo Spezia

"Per noi il Picco è un biglietto da visita della città". Il nuovo sindaco porterà a termine l'ascensore per i disabili iniziato dalla precedente amministrazione. "La squadra? Un bel mix di giovani e vecchi. E credo che Gallo sia davvero in gamba".

Pierluigi Peracchini al "Picco"

E’ vero, Gabriele Volpi è ricomparso nel mondo Spezia da pochi giorni. Una puntata a Pontremoli per seguire Spezia-Savona, amichevole che chiudeva il ritiro estivo, dopo lunghi mesi di lontananza fisica dal club targato Social Sport. Ma la fase espansiva in fatto di strutture sembra essere ormai alle spalle per il club aquilotto, che ha investito nel centro sportivo “Bruno Ferdeghini” creando dal niente un settore giovanile tra i più importanti della cadetteria e poi nel “Comunale” di Follo per la prima squadra.
Gli interventi che hanno riguardato lo stadio “Alberto Picco” negli ultimi mesi – abbattimento della casa del colonnello, murales sui distinti e prossimamente ascensore per disabili – sono tutta farina del sacco del Comune della Spezia. Il nuovo sindaco Pierluigi Peracchini conta però di fare un tentativo per riaprire un canale con il club. “Da parte nostra abbiamo sbloccato la situazione assegnando i lavori per la realizzazione dell’ascensore per i tifosi non deambulanti. Ora intendiamo avviare un ragionamento con la società per comprendere se si voglia programmare una copertura della curva o altri interventi che possano rendere lo stadio più confortevole”, dice il primo cittadino a CDS.
Tifoso della prima ora, qualche giorno fa ha fatto visita a Fabio Gallo e ai suoi ragazzi in Lunigiana dove c’è un’amministrazione dello stesso colore politico di Palazzo Civico. “Ho visto un mix tra giocatori giovani ed esperti. E credo che l’allenatore sia davvero una persona in gamba”, dice Peracchini, abbonato in tribuna come sempre. “Per quanto riguarda le strutture, loro hanno investito molto a Follo e al Ferdeghini. Il nostro intento è quello di essere vicini ai tifosi e alla società, anche considerando il “Picco” in generale come un biglietto da visita per quei tifosi e quelle società ospiti che verranno a giocare alla Spezia. Per questo pensiamo anche a pacchetti turistici legati alle partite interne, per valorizzare al massimo una società di prestigio come lo Spezia odierno”.