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Spezia calcio

Chichizola nel limbo, lo Spezia non chiude la porta

L'argentino ancora a spasso, poche le chance di ottenere un posto da titolare in serie A. Ma la permanenza è quasi impossibile e anche in questo caso l'ingaggio dovrebbe subire un taglio.

Leandro Chichizola

Le possibilità che Leandro Chichizola sia ancora il portiere dello Spezia sono in questo momento poche, è bene dirlo. Ma ogni giorno che passa appare sempre più chiaro che Leandro Chichizola e la serie A potrebbero non incontrarsi questa estate. Nonostante i desideri del giocatore e le sue indiscutibili doti, a 27 anni compiuti il salto non è facile in un Paese calcistico che ogni anno sforna giovanissimi talenti dei guantoni. Meret e Cragno neopromossi dalla serie B, la lunga lista degli eredi di Buffon designati, ovvero i vari Bardi, Leali, Scuffet e Gollini. Tanti sono gli under 21 con cui fare i conti, anche per un portiere calcisticamente maturo come l’argentino. E il ruolo di riserva forse non si addice a protagonista vero come l’ex River Plate.

In questo contesto le maglie numero uno disponibili in serie A sono sempre meno. Per Chichizola rimarrebbero aperte alcune piste estere, ma per adesso solo in campionati di minor appeal rispetto a quello italiano. Da qui nasce la suggestione di una permanenza del ragazzo di San Justo ai piedi della Curva Ferrovia, qualcosa che ovviamente farebbe molto piacere alla tifoseria. La professionalità del giocatore è riconosciuta anche al di fuori del campo, da parte dei piani alti del “Ferdeghini” la stima nei confronti del Chichizola uomo è massima.
Qualcosa che ha mantenuto aperto il canale comunicativo durante gli scorsi mesi, quelli in cui tutti i tentativi di sedersi a un tavolo per parlare di rinnovare il contratto triennale siglato nel 2013 sono andati a vuoto. Si poteva ragionare un anno fa sulla conferma di determinate cifre, quelle importanti percepite da Leo nei suoi anni aquilotti e magari di corrispondere anche un bonus. Oggi un eventuale prolungamento del rapporto non potrebbe che passare, anche in questo caso, da una revisione calmierata dell’ingaggio. La serie A rimarrebbe un obiettivo, ma da guadagnare sul campo a questo punto. Difficile, quasi impossibile, che la cosa vada in porto. Sono diversi i nomi che Gianluca Andrissi, da questa mattina di nuovo attivo a Milano, tiene sott’occhio per quel ruolo fondamentale, alcuni giovani e alcuni d’esperienza. Un sondaggio è stato fatto in queste ore per Rosati del Perugia, ma non sembra la pista principale. Il tempo delle decisioni sta per arrivare.

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