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Carispezia cede a Palermo ma solo all’overtime

Carispezia Cestistica spezzina in azione

C’è due ma senza tre per la CA Carispezia, che non riesce, purtroppo, a conquistare il terzo successo in una settimana. Palermo esce vittoriosa per 68-65 dal confronto sul parquet amico dopo un overtime, ma le ragazze bianconere sono state encomiabili per come hanno affrontato l’incontro, nonostante la fatica si sia fatta sentire per via delle tre trasferte in serie. Chiara Cadoni va in doppia-doppia (11 punti – 10 rimbalzi) e rimane in campo per tutti i 45 minuti di gara. Bene anche Templari con 21 punti a referto e Da Silva che ha fatto sentire la sua fisicità nella seconda parte del match, ma non sono bastate per ottenere il successo sperato.

Pronti-via e le spezzine segnano subito il primo canestro della partita col capitano Linguaglossa, a cui risponde Preskienyte con una tripla. Si sbaglia tanto nel corso del primo quarto, così il punteggio rimane basso e si muove lentamente. A metà tempo Corradino insacca la tripla del +6 (3-9), prima che Palermo torni sotto, fino al -1. La frazione si chiude sul 9-12 bianconero grazie ad un canestro di Stoichkova.

Il secondo quarto è più combattuto: Spezia prova ad alzare il ritmo, si porta a +4, ma le siciliane non demordono e sorpassano grazie ad un parziale di 7-0. A complicare la partita ci sono i 3 falli personali commessi da Da Silva, oltre alla maggiore reattività dell’Andros Basket. Cadoni segna e Preskienyte risponde. Due liberi di Russo portano Palermo sul +4 prima della tripla sulla sirena di Elisa Templari, a sancire il -1 spezzino (25-24) all’intervallo lungo.

Nella ripresa è botta e risposta tra Cadoni e Miccio, entrambe a bersaglio da 3 punti. E Liliana Miccio diventa un serio problema per la difesa della CA Carispezia, che non riesce proprio ad arginarla: la giocatrice della squadra siciliana realizza 13 punti nei primi 5 minuti del terzo quarto. Grazie a Templari, Da Silva ed ad una difesa più aggressiva, le bianconere rimontano gradualmente, fino al sorpasso sul 43-44 di Mazza. Cadoni a segno per il +3, ancora Miccio pareggia, poi un libero di Templari sigla il 46-47 spezzino.

Nell’ultimo quarto si segna poco, 3 punti a testa nella prima metà. Il match diventa molto più fisico rispetto a prima e le due squadre lottano su ogni pallone, buttandosi anche sul parquet per non perdere possessi. Una tripla di Verona concede il +3 alle palermitane, Templari da 2 punti accorcia. Nel finale succede di tutto: 2/6 ai liberi di Palermo ma con due rimbalzi offensivi. 6 secondi alla fine. Quando tutto sembra perduto, il capitano Linguaglossa mette sulla sirena la tripla pesante dall’angolo e pareggia a quota 57 per l’overtime.

Nel supplementare, la CA Carispezia sconta la fatica accumulata in questa settimana e cala, ma non molla. Palermo scappa prima a cinque, poi sei lunghezze di vantaggio con due minuti ancora da giocare. Una tripla di Templari accorcia, Preskienyte fa 2/2 dalla lunetta e Stoichkova sigla il nuovo -3. Nei secondi finali, però, il tiro da tre punti per il pareggio, ancora di Templari, non ha la stessa fortuna di quello del nostro capitano. Finisce 68-65 per le siciliane, che portano a sei lunghezze il vantaggio in classifica sulle ragazze bianconere. Il prossimo impegno con la Virtus Cagliari vedrà la CA Carispezia riabbracciare il pubblico amico dopo un’assenza lunga circa un mese.

ANDROS BASKET PALERMO 68 – 65 CA CARISPEZIA LA SPEZIA (9-12, 25-24, 46-47, 57-57)

PALERMO: Russo 7, Tumminelli ne, Cerasola ne, Ferretti 5, Bonura ne, Ferrara 2, Miccio 21, Verona 15, Casiglia, Preskienyte 14, Riccobono ne, Carrara 4. All. Giordano.

LA SPEZIA: Da Silva 14, Corradino 3, Templari 21, Mazza 2, Linguaglossa 10, Cadoni 11, Innocenzi, Giuseppone ne, Olajide, Stoichkova 4. All. Corsolini

(immagine di archivio)

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