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Carispezia Arquati saluta la Coppa Italia

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La Carispezia Arquati subisce la seconda sconfitta consecutiva contro Ragusa e dice addio alla possibilità di far strada in Coppa Italia. Le speranze delle spezzine durano un quarto, il primo, in cui il bel gioco e la difesa avevano fatto ben sperare. Poi la reazione veemente delle padrone di casa, per quanto, comunque, il divario tecnico tra le due compagini ci sia, e a favore delle siciliane.

Ragusa ancora senza Nicholls e Bagnara, mentre Spezia è con De Pretto addirittura in quintetto. La Cestistica parte con un bello sprint: trova ritmo in attacco con Striulli e McIntyre e difende con la giusta intensità. Dopo sei minuti e mezzo le spezzine sono avanti 17-8. Poi inizia la vera partita di Ragusa, che sul finire del quarto si riporta sul -1 con una tripla di Valerio sulla sirena. La seconda frazione è tutta di marca siciliana: il parziale è di 21-8 per le biancoverdi. La squadra di coach Lambruschi comincia a girare coi giusti ritmi, alzando l’aggressività in difesa, mentre la Carispezia Arquati subisce un po’ sia l’impatto poco efficace della sua panchina (0 punti). Ma il dato che balza di più all’occhio a metà partita riguarda i tiri liberi: 13/18 per Ragusa, 1/6 per le spezzine. Chiaro dunque che la scarsa precisione dalla lunetta, oltre alla quantità inferiore di tiri, penalizza e non poco le ragazze di coach Barbiero. All’intervallo lungo è 40-28 per le siciliane. Bene McIntyre con 12 punti e 7 rimabalzi, dall’altra parte risponde Ndour con lo stesso bottino ed un rimbalzo in meno.

Nella seconda parte di gara è un tira e molla tra le due squadre: Ragusa prova a scappare, Spezia invece tenta di rimanere attaccata al match. Ndour fa sempre la voce grossa sotto canestro, con la Carispezia Arquati che non riesce a limitarla. Per le bianconere si sbloccano De Pretto e Premasunac, ma questo non basta, perché le siciliane continuano a giocare bene e concedere poco, col punteggio che si mantiene sempre oltre le dieci lunghezze di distacco. Alla fine del terzo quarto è 56-45 per la Virtus Eirene. L’ultima frazione vede le aquile biancoverdi amministrare bene l’incontro, nonostante le spezzine facciano di tutto per provare a rientrare. Anzi, Ragusa riesce pure ad allungare sul +19 anche grazie ai canestri di Vanloo. Finisce 76-59 per le siciliane, che passano il turno ed accedono ai quarti, in cui se la giocheranno a San Martino di Lupari contro la Fila. Per la Carispezia, invece, il prossimo impegno sarà domenica 8 gennaio al PalaSprint contro la Fixi Piramis Torino, in un importante scontro salvezza, visto l’andamento in classifica delle due squadre.

PASSALACQUA RAGUSA 76-59 CARISPEZIA ARQUATI LA SPEZIA (19-20, 40-28, 56-45)

RAGUSA: Nicholls ne, Consolini 12, Gorini 5, Valerio 5, Spreafico 7, Formica 7, Rimi ne, Bagnara ne, Brunetti 4, Bongiorno 3, Vanloo 10, Ndour 23. All. Lambruschi.

LA SPEZIA: Bocchetti 7, Striulli 10, Nori, Corradino, Premasunac 11, De Pretto 13, McIntyre 16, Bacchini, Linguaglossa, Carrara 2. All. Barbiero.

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