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Spezia calcio

Buchel e Radosevic tra le ipotesi per la mediana

Lo juventino e il napoletano piacciono, ma c'è anche Matteo Ricci in uscita dalla Roma. Confermato l'interesse per Gomis e Chiosa, ma sul secondo il Torino concede solo il prestito secco.

Appelt palla al piede affrontato da Buchel

Milano può attendere, ma non troppo a lungo. Da domani Guido Angelozzi torna nel capoluogo milanese per mandare a regime il mercato interno dello Spezia Calcio, di cui ha preso in mano le redini da pochi giorni. La scorsa settimana è stata in pratica di assaggio per il diesse aquilotto, che inizia nelle prossime ore a mettersi nella modalità operativa che lo vedrà operare fino al 30 agosto.
Quarantacinque giorni di mercato pieno, un piatto dolce per gli appassionati del calcio estivo, che porterà piano piano lo Spezia a prendere forma tra arriva e partenze. Sarà dunque una fase delle trattative molto lunga, anche perché la lista A è quasi piena mentre la lista B è ampiamente da rimpinguare. Cessioni e acquisti, senza fretta e solo dopo le valutazioni del caso. Ma le idee già non mancano.

Osservato speciale è il centrocampo, soprattutto la parte centrale che ad oggi conta nel solo Paolo Sammarco. Nel pomeriggio abbiamo fatto il nome di Dario Canadija, che potrebbe arrivare via Rijeka nel caso in Croazia trovino un adeguato sostituto. Ma non è il solo mediano al vaglio degli aquilotti.
Piace il profilo di Marcel Buchel, centrale mancino di 23 anni di proprietà della Juventus ma reduce da un anno importante nel Lanciano di Marco Baroni. E il tecnico fiorentino, ex della Primavera bianconera, ha già dato disposizioni al diesse Peppe Pavone di provare a riportarlo in Abruzzo anche per la prossima stagione. Non rientrerebbe in lista B, ma è comunque in giocatore tenuto in grande considerazione dall’entourage aquilotto in un settore che vedrà a breve l’arrivo di Juande dalla Spagna.

Il Napoli ha poi offerto Josip Radosevic, 20enne croato di Spalato cresciuto nelle giovanili dell’Hajduk e passato in Campania la scorsa estate. Nel 2013/14 si è visto per 8 volte in serie A, mettendo assieme anche una presenza in Coppa Italia e 6 tra campionato e coppa tra le fila della Primavera. Dal 2011 al gennaio 2013 ha invece giocato a Spalato collezionando 24 presenze nella massima serie croata e togliandosi la soddisfazione di esordire con la Nazionale maggiore a soli 18 anni nel 2012. E’ un ragazzo non ancora esploso pienamente, ma con potenzialità enormi e grandissima forza fisica. Il suo profilo intriga.
Spezia che comunque non prenderà decisioni affrettate su Radosevic come su Matteo Ricci, altro giovanissimo – questa volta della Roma – che in queste ore sembra destinato al prestito in cadetteria dopo il buon campionato nel Grosseto in Lega Pro. Caratteristiche più da regista, bravo con entrambi i piedi, è il fratello gemello di Federico, altro prospetto delle giovanili giallorosse.

Confermato poi l’interesse anticipato ieri per i due granata Alfred Gomis e Marco Chiosa. Per i due giovani torinisti però la situazione non è delle più facili: sul primo c’è la forte concorrenza dell’Avellino, ma soprattutto c’è la necessità di accogliere e valutare prima di tutto l’argentino Leandro Chichizola in arrivo dal River Plate prima di cercare l’eventuale affondo. Sul secondo, che piace per la sua duttilità e la sua intelligenza tattica, è invece un discorso contrattuale il vero ostacolo. Il Toro ci crede fortemente e per ora concepisce solo il prestito secco senza diritto di riscatto. Un aspetto che per lo Spezia di oggi è una specie di veto. Non è un’operazione impossibile, ma al momento neanche facilissima.

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