“Siamo contenti per come sta funzionando tutto. Non era facile ad inizio anno: squadra nuova, allenatore e staff tecnico nuovo e per questo era normale dover aspettare ma da sei-sette partite stiamo dimostrano di essere un buon gruppo”. Nenad Bjelica a Sky vive il suo primo magic moment da quando la sua carriera ha preso la strada dell’Italia e di Spezia: “Non mi aspettavo di essere così avanti nel lavoro, ma sono giocatori intelligenti, capaci di adattarsi. E’ una loro qualità che mi aiuta”.
Sull’abbondanza delle possibilità, Bjelica risponde con la solita fermezza filosofica: “Per un allenatore non è facile: hai tante alternative e se ieri non abbiamo avuto bisogno di Ardemagni ed Ebagua, oggi le cose possono essere diverse. E Milos, fuori per tutta la prima parte ed in campo da tre gare. E’ proprio questa la qualità di tutti questi ragazzi, un gruppo sano che può fare la storia di questa società. Se questo significherà serie A saremo molto felici per questa città ma per noi è importante far crescere tutti questi ragazzi. E se oggi la classifica è bella, siamo al 13° chilometro di un lungo percorso che arriva a 42”.
Sulla tattica: “Il cambio di modulo? Siamo andati sul 4-4-2 poi abbiamo finito col 4-3-3 e questo si può fare perché la squadra si applica. Il mio mestiere è quello di capire in anticipo come e perché andiamo in difficoltà. Sono tutte partite difficili in questa serie B e penso che la squadra, con l’aiuto della tifoseria, possa fare sempre meglio”.
