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Spezia calcio

Bjelica: "Oggi bene, serve tempo per essere perfetti"

Il tecnico croato analizza la vittoria contro il Frosinone: "Soddisfatto, non era facile contro un buon Frosinone. Il modulo? Abbiamo giocatori adattabili. Brezovec ha esperienza, grazie Miskovic per avercelo portato".

07.09.2014 SERIE B : SPEZIA - FROSINONE 2-1 MISTER NENAD BJELICA

“Sono contento per la prestazione e per il risultato. Oggi era importante vincere dopo la sconfitta di Varese, per recuperare la fiducia e fare una settimana più tranquilla. E’ stato un match difficile contro un avversario difficile: abbiamo fatto tante cose bene, non sono soddisfatto di tutto ma dobbiamo prenderci il tempo per crescere”. Nenad Bjelica non si lascia andare a facili entusiasmi e parla con lucidità di una partita che, al di là dell’aspetto tecnico, ha fatto divertire il pubblico del “Picco” come poche volte negli ultimi anni.
“Giocare con il caldo e la pressione di dover vincere non è mai facile. La soluzione del 4-3-3? E’ una di quelle su cui possiamo contare, abbiamo giocatori adattabili a tanti sistemi. Quando vediamo che stiamo soffrendo, come oggi nel primo tempo, la profondità, può darsi che giocheremo così. Ma non per chiudersi, quanto per sfruttare il contropiede”.

Catellani e Brezovec, difficile decidere il migliore. “Grazie a Miskovic per averci portato Brezovec perché ha personalità, corre e sa prendere punizioni. Ha giocato a livello altissimo negli ultimi due anni e si vede.
Catellani sta giocando bene, non solo in attacco ma anche quando deve coprire. Anche Ebagua secondo me ha lavorato molto bene, dando impulso alla squadra e ai tifosi”.
Qualche nota dolente da una difesa che ha ballato in più di una occasione. “Ceccarelli e Datkovic? Non è questione di affiatamento quanto più dell’aiuto del centrocampo. Juande fa il libero di fronte alla difesa e lo vedobene così, ma poi non tutto si può programmare nel calcio. Il Frosinone ha due attaccanti che giocano bene di testa, e per questo abbiamo sofferto. Due o tre occasioni per loro, ma per il resto bene… non perfetti, ma bene”.
Il finale è una sorta di manifesto. “Uno Spezia umile? Io sono un uomo umile, diamoci tempo di diventare una buona squadra. Siamo sani, tutti si identificano con la squadra e penso che in futuro andrà sempre meglio”.

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