LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Dieci ko in dodici precedenti

Ascoli è un campaccio per tradizione. Sorridemmo con Nenè…

Ascoli-Spezia 0-2, squadra sotto il settore ospiti

Dodici precedenti al Del Duca per lo Spezia e tanti, troppi, pomeriggi da dimenticare. Bisogna tornare indietro alla notte dei tempi per trovare qualche punto: Malavasi e Scarabello, una vita fa, hanno saputo strappare almeno un punto ad Ascoli. Il resto è un bilancio senza se e senza ma: dieci sconfitte, l’ultima delle quali nel dicembre del 2018 per 3-1: uno Spezia che finì sotto al primo vagito, punito dal mai amato Ardemagni, giocando un’intera partita a handicap e subendo il secondo ad inizio ripresa. L’espulsione di Ninkovic e il gol di Okereke riaprono tutto ma molti ricorderanno il rosso a Bidaoui che bloccò ogni tentativo di rimonta.

L’unico blitz risale al 2016 con doppietta del brasiliano Nenè e prestazioni super di più di un giocatore. In campo quel giorno (vedi foto) c’erano Chichizola, Vignali, Datkovic, Terzi, Migliore, Pulzetti (71′ Deiola), Signorelli, Sciaudone, Mastinu (78′ Ceccaroni) e appunto Nenè (71′ Granoche). L’altro risultato utile risale al 1968 con Grandini, Memo, Falcomer, Bruschini, Motto, Brancaleoni, Rollando, Desio, Pellizoni, Roffi e Duvina. A segno Angelo Desio che poi avrebbe giocato proprio nell’Ascoli nelle stagioni a seguire.

Lo stesso percorso fece quell’anno il livornese Rossano Giampaglia che avrebbe poi determinato con una rete da ex l’1-0 di un Ascoli-Spezia del 1970. Le sconfitte più sonore nel 1972 e nel 2015, entrambe per 3-0. La prima fu parte del percorso che portò i bianconeri alla promozione in serie B. Segnò una doppietta Giuliano Bertarelli quel pomeriggio. Corelli mandò in campo Brustenga, Bonanni, Perico, Giulietti, Motto, Dordoni, Cappanera, Poletto, Callioni (46′ Biloni), Console e Rollando. Furono invece Petagna, Addae e Cacia a entrare nel tabellino nel secondo caso.
Ultimo incrocio quello dello scorso autunno, con gli aquilotti nel pieno dell’emergenza portieri che aveva catapultato il giovane Thomas Saloni tra i pali visto il ko di Di Gennaro e Bassi. Due settimane dopo sarebbe arrivato Manfredini a tappare la falla. Gallo scelse Saloni, De Col, Terzi, Giani, Lopez, Maggiore, Pessina, Giorgi (67′ Okereke), Mastinu, Forte (67′ Granoche) e Gilardino (58′ Marilungo). Finì 3-1 con rete aquilotta di capitan Terzi.

Più informazioni