La Spezia - Non c’è pace per il talento spezzino Nicolò Zaniolo. Il giocatore della Roma era infatti da poco rientrato in campo dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio destro patita lo scorso gennaio nella gara dell’Olimpico di Roma contro la Juventus. Aveva giocato l’ultima parte di campionato con i giallorossi dimostrando di essere tornato a grandi livelli segnando gol e fornendo assist pazzeschi, ma l’appuntamento con il destino era ancora una volta dietro l’angolo.
Ieri sera in campo con la Nazionale Italiana in casa dell’Olanda (partita vinta 0 – 1 dagli Azzurri con gol di Barella all’Amsterdam ArenA) l’ex talento della Virtus Entella era dovuto uscire per una fortissima distorsione al ginocchio sinistro al 42° del primo tempo. “È una forte distorsione, molto importante. Per il resto vedremo domani“, si era sbrigato a comunicare il professor Ferretti al termine della gara con gli “orange”.
Poco dopo gli aveva fatto eco un comunicato della Roma: “L’AS Roma comunica che Nicolò Zaniolo ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro durante Olanda-Italia. Nella mattinata di martedì, rientrato a Roma, il calciatore sarà sottoposto ad approfondimenti diagnostici e clinici per valutare l’entità dell’infortunio“.
Oggi è arrivata la diagnosi più dura: rottura del legamento crociato anteriore. Gli esami svolti questa mattina a Villa Stuart non hanno lasciato spazio ad altre interpretazioni. Un calvario insomma quello del giovane Zaniolo che con molta forza di volontà dovrà prepararsi a un’altra operazione e a un nuovo percorso di recupero di altri sei mesi