Colpito tre volte da Mancuso, a tratti assente dal campo. Lo Spezia la scorsa primavera arrivò scarico alla partita di Pescara e si ritrovò sotto di tre reti all’ora di gioco, trovando una reazione solo nel finale e andando comunque non lontanissimo dal pareggio. Fu la giornata dei primi gol aquilotti per De Francesco e Mulattieri, prodotto del vivaio passato all’Inter in estate per più di due milioni di euro. Fabio Gallo mandò in campo Manfredini, De Col, Terzi, Giani, Lopez, Pessina, Maggiore (dal 1’st Augello), Bolzoni (dal 1’st Mulattieri), De Francesco, Forte (dal 13’st Granoche) e Marilungo.
Lo Spezia era riuscito in precedenza ad uscire indenne dall’Adriatico lungo tutti gli anni Duemila. Anche nel 2-2 del 2016, quando ai punti i padroni di casa avrebbero assolutamente meritato. Catellani prima e Terzi poi avevano rimediato al doppio svantaggio. In campo c’erano Chichizola, Milos, Valentini, Terzi, Tamas (61′ Ciurria), Situm, Canadjija, Acampora (68′ Brezovec), Migliore, Catellani e Nenè (87′ Rossi) per Mimmo Di Carlo.
Ultima vittoria bianca datata 2014 grazie alla doppietta di Nahuel Valentini bravo a sfruttare due punizioni di Brezovec. Andando indietro nel tempo si ricorda lo 0-3 del campionato di serie B 1942/43 che ebbe un grande protagonista in Giovanni Costa, autore allora di una tripletta che decise la partita.
