La Spezia - Come Mkhitaryan per Dzeko, come Milinkovic-Savic per Immobile e come Morata per Cristiano Ronaldo. Questo è nei numeri Emmanuel Gyasi per M'Bala Nzola. La coppia d'oro dell'attacco dello Spezia ha sviluppato un affiatamento da altre platee. Hanno una produttività di tre gol in campionato fino ad oggi: il ghanese serve e l'angolano realizza. Come le tre e più quotate accoppiate di cui sopra, meglio ha fatto solo Mertens per Lozano arrivati già a quota a 4. Dietro ci sono attaccanti attesi al prossimo Europeo tra i migliori marcatori, come Belotti (Bonazzoli) e Lukaku (Hakimi).
E pensare che nella scorsa stagione, da gennaio in poi, solo una volta Gyasi aveva imbeccato Nzola nei sette centri totali. Era successo durante il 5-1 contro il Cosenza. Oggi invece la loro è quasi una simbiosi, figlia anche della continuità di impiego di entrambi. Intoccabili e oltretutto giocatori di proprietà che rappresentano un patrimonio anche in virtù dei recenti contratti siglati: entrambi blindati fino al 2023. A sinistra del fronte d'attacco ci sono certezze per Italiano. A destra invece la situazione è decisamente più fluida, qualcosa che potrebbe avere riflessi sul prossimo mercato.
Ad inizio stagione lì sembrava installarsi con successo Daniele Verde. Il napoletano aveva deciso di lasciare l'Italia qualche anno fa per trovare il modo di giocare proprio nella posizione di attaccante esterno destro. Ha quindi colto al volo l'occasione dello Spezia di Italiano, per il cui gioco sembra davvero perfetto. Positivo in effetti il suo inizio, poi l'infortunio che lo ha messo fuori dai giochi fino al rientro previsto questo mese. In sua vece schierato Agudelo, per la seconda volta utilizzato con continuità nel calcio italiano dopo il periodo da centrocampista con Thiago Motta al Genoa. Grandi spunti, concretezza e continuità ancora da trovare per il giovane colombiano.
Diego Farias, un altro a cui si chiede maggiore costanza, è a suo agio soprattutto sulla sinistra tanto che alla fine è il duttile Gyasi ad aver cambiato fascia a seconda delle necessità. A destra si sono visti anche il rientrante Mastinu (in lista di cessione) e perfino Acampora nella partita contro l'Inter, lui che è sempre stato più che altro una mezzala sinistra. Con Galabinov disponibile, lo stesso Nzola aveva giocato in quella posizione durante i play off di serie B. Da allora quel fianco non ha ancora conosciuto un assetto definitivo.