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Abodi: "Nel giro di tre anni nasceranno quattro nuovi stadi"

Il presidente della Lega di B a due settimane dal fischio d'inizio del campionato traccia le linee di un'estate turbolenta: "Chi commette questi atti dovrà capire che la Lega non darà tregua. L'offerta di Sky conferma quanto siamo cresciuti".

07.08.2014 PRESENTAZIONE CALENDARIO SERIE B 2014/15 ABODI

A quattro giorni dalla composizione del calendario con i casi Catania e Teramo che hanno visto pubblicate ieri le sentenze. Quindici giorni ed Andrea Abodi inizierà la sua sesta stagione da presidente della Lega Nazionale Professionisti B, nome nuovo scelto proprio quest’anno dai vertici della seconda lega calcistica italiana. In una lunga intervista a B Magazine, il numero uno della cadetteria traccia un bilancio e tocca spunti interessanti: “Com’è cambiata la B in questi anni? Ci siamo dati una struttu-ra di regole per mettere in sicurezza i bilanci dei club e garantire l’equa competizione: siamo ancora in ‘convalescenza’, ma la strada è tracciata”.

Non solo tetto agli ingaggi. “Abbiamo inserito un limite finanziario agli ingaggi, con una parte fis-sa e una variabile, combinando questo fattore con un limite – ora a 20 – dei tesseramenti dei calciatori over 21. Poi abbiamo aiutato le società a diversificare gli investimenti riducendo progressivamente fino al 55% un indice che deve essere rispettato dai club! il cosiddetto VT/ET che rappresenta il rapporto tra valore della produzione ed emolumenti tesserati. E dal punto di vista sportivo possiamo dire di aver definitivamente consolidato la nostra missione: essere il campionato dei giovani e degli italiani”.

Risparmi e investimenti. “C’è una parte fissa massima che abbiamo stabilitoin 150.000 euro lordi, poi ce n’è una variabile, chepuò arrivare allo stesso importo. Introducendo il ‘tetto’ abbiamo abbattuto in due stagioni il monte salari del 25% senza intaccare minimamente la qualità della competizione. Questo, per la Lega e i Club, ritengo sia un risultato importante. E’ necessario diversificare gli investimenti per migliorare costantemente la qualità delle società. Prima ditutto mi riferisco agli investimenti sul capitale umano,partendo – dopo la selezione – dalla formazione e dal-la qualificazione di chi lavora a vario livello nei club perché tutto cammina sulle gambe delle persone”.

Stadi e centri sportivi. Grande attenzione alle infrastrutture: “Il progressivo e inevitabile sviluppo dei centri di allenamento e degli stadi rappresenta l’altra priorità se vogliamo garantire al calcio italiano in generale un futuro. Non si naviga nell’oro, questo è evidente, ma credo che le politiche adottate dalla Lega possano garantire in tempi brevi un definitivo risanamento. Il nostro compito, oltre a quello di favorire, come detto, la razionalizzazione e la diversificazione degli investimenti, è quello di migliorare gli introiti da mettere a disposizione dei 22 club. E quest’anno, grazie anche alla cessione dei diritti audiovisivi, lo abbiamo fatto”.

“Dobbiamo incrementare i ricavi”. “Con Sky è andata benissimo. Il contratto televisivo è stato un ottimo segnale verso l’interno e verso l’esterno. Verso l’interno per i benefici economici e di prodotto che questo accordo garantirà ai club e al campionato, verso l’esterno perché se Sky arriva a offrire un triennale di 64 milioni di euro, più che triplicando i ricavi del triennio scorso, vuol dire che la B piace, soprattutto al pubblico che rappresenta il patrimonio più prezioso, ma anche agli investitori. Però…»Però…”Non ci sono solo successi, non amo nascondermi: avevamo un contratto quinquennale con uno sponsor che aveva iniziato a collaborare con noi titolando i playoff e avrebbe dato il nome al campionato, ma per la delinquenza di pochi (il riferimento è ai casi ben noti) ha deciso di uscire dall’accordo. Chi ha arrecato il danno dovrà farsene carico. Già ci siamo costituiti parte civile nel processo di Cremona, ora faremo la stessa cosa anche nell’inchiestacondotta dalla Procura della Repubblica di Catania.»

Mai più. Tutte le volte si pensa: “Basta, non lo faranno più… Questa è stata l’ultima volta”, invece…”Invece questa deve essere l’ultima volta veramente. Chi commette questi atti gravemente lesivi dovrà capire che la Lega non darà tregua: chi sbaglia deve pagare. E il conto non può riguardare la sola Giustizia Sportiva, per chi froda c’è anche la Giustizia che si amministra nei tribunali penali. Calcioscommesse e partite comprate sono stati un attentato al calcio, il tradimento nei suoi confronti e nei confronti di chi lo ama,atti delinquenziali che hanno creato un enorme danno di immagine alla Lega, alle società pulite, ai tifosi che vanno allo stadio e alle aziende che hanno deciso di investire, di essere partner nostre e dei club. Non è possibile che arrivi un gruppo ristretto di persone e rovini tutto. Pagine e pagine di quotidiani, servizi nei telegiornali. Tutto per colpa di pochi…”.

“B Futura”, strumento da usare. “E’ a disposizione di tutte le società, non solo quelle che disputano il nostro Campionato. Attraverso questa piattaforma si accompagnano i club nel percorso complesso dello sviluppo infrastrutturale: dallo studio di fattibilità, alla realizzazione dello stadio o del centro sportivo. Stiamo lavorando con cinque club, ma ne stanno arrivando almeno altri due e non solo della nostra Lega. Vedrete, nei prossimi tre anni grazie a B Futura, che è diventata da pochi mesi una società di scopo, si costruiranno almeno quattro nuovi stadi: moderni, senza barriere, tecnologici e rispettosi dell’ambiente.»

Calcio femminile. “Cercheremo di contribuire al rilancio del calciofemminile, concedendo contributi a quei club associatiche allestiranno una prima squadra, convinti che la crescita del calcio al femminile, disciplina olimpica, facciabene a tutto il nostro movimento”.

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