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Spezia calcio

"Vogliamo essere noi lo Spezia che ha fatto la storia"

Bjelica lancia la volata: "Sicuro che daremo il cento per cento. Trapani squadra molto esperta. Il pubblico ci darà una grande mano in questo finale".

Bjelica

Iniziano due settimane da dentro o fuori, con tre sabati consecutivi al “Picco” e una trasferta insidiosa a Cittadella in cui le carte che sono in mano vanno messe sul tavolo senza più calcoli. Lo Spezia cerca un crescendo finale che garantirebbe una qualificazione ai play-off che appare meritata analizzando la stagione dei bianchi, ma che non è affatto scontata dando un’occhiata alla classifica. E chissà quanto questo finale di stagione inciderà anche sulle scelte estive, in un momento in cui più di un dirigente è in scadenza di contratto e anche di in scadenza non è non può essere certo del futuro. Lo insegna la storia di questi otto anni di successi e colpi di scena sotto Gabriele Volpi e la Social Sport. Tocca a Nenad Bjelica incanalare le energie nella giusta direzione e tirare fuori il meglio da un gruppo che ha dimostrato di poter stare tra le primissime nei momenti migliori, ma anche di non essere esente da fasi di annebbiamento inattese.

A Bologna lo Spezia ha riallacciato un filo che sembrava reciso
“Abbiamo fatto una buona prestazione, e preso un punto che potevano essere tre. Ma soprattutto siamo tornati con grande fiducia dal Dall’Ara, una partita che ci ha fatto crescere. In settimana ho visto un gruppo concentrato e domani scenderemo in campo con voglia e intensità”

Sei partite ravvicinate, cambia qualcosa nel lavoro settimanale per affrontare questo rush finale?
“Fisicamente stiamo bene, ho quasi tutti a disposizione. Chi domani non ci sarà potrebbe già esserci martedì, non sono infortuni gravi. Lavoriamo con grande ottimismo nel futuro. Sono fiducioso, nonostante i momenti non positivi passati. Contro Bologna, Pescara e anche a Crotone ho visto cose positive”.

Cosmi sostiene che lo Spezia è indietro in classifica rispetto agli investimenti. E’ un gioco psicologico?
“Non commento le altre squadre. Mi sorprende una dichiarazione simile, forse è il prossimo allenatore dello Spezia e garantirà la serie A. Mi sembra una cosa non rispettosa, ma accetto la critica”.

Tanti giovani nel suo Spezia, ma in questi momenti decisivi l’esperienza può rivelarsi fondamentale.
“Può essere importante in questa fase un po’ di esperienza. Affrontiamo una squadra molto esperta, noi siamo quelli che siamo ovvero la squadra più giovane del campionato che ha affrontato e superato tanti ostacoli. Siamo qui a lottare per il nostro obiettivo. Anche i giovani hanno fatto veramente tanta esperienza in questa stagione così ricca di situazioni. Questi mesi valgono come tre o quattro anni di calcio. Ovviamente vogliamo dare risposta a tutto questo in campo, assecondando quello che vogliono vedere da noi i nostri tifosi”.

Il Trapani annuncia una prestazione da difesa e contropiede. Temete questo tipo di partita?
“Non temo niente. Ho grande fiducia nei miei ragazzi. Se verranno a giocare come nelle ultime partite non mi interessa. Penso solo a preparare i miei, che sono sicuro daranno il cento per cento”.

Il 4-4-2 di Bologna potrebbe essere riproposto?
“Con ogni modulo si può vincere, perdere o pareggiare. Mi interessa di più l’atteggiamento e questo non è mai mancato. Certo, ci può essere la giornata in cui non sei al massimo, ma li vedo tutti motivati e pronti per il finale. Vogliono entrare nella storia dello Spezia. Vogliamo essere noi la squadra che sarà ricordata per aver fatto la storia”.

I tifosi si aspettano molto e sono disposti a darvi molto,è un peso o un vantaggio?
“Penso che al “Picco” abbiamo avuto un supporto sempre incredibile. Soprattutto quando eravamo a terra, sono stati i tifosi a risollevarci. Sfruttiamo il loro calore in questa fase del campionato. Quando le forze non sono al massimo, il tifo fa la differenza”.

Chi sono gli indisponibili?
“De las Cuevas e Bakic non sono a disposizione. Per il resto lasciamo ancora Ciurria e anche Giannetti non sarà rischiato. E’ una fase in cui ci vuole prudenza e preferisco dargli qualche giorno in più di riposto. Avremo bisogno di tutti in questo prossimo mese. Datkovic? Non ha fatto lunedì e martedì, poi però è rientrato piano piano. E’ a disposizione”.

Kvrzic può essere un protagonista di questo finale di stagione?
“Vedremo domani, ma Kvrzic quando ha potuto giocare nel 4-2-3-1 come esterno destro, ha fatto sempre bene. E’ la sua posizione, mentre non è adatto a fare il terzino nel 3-5-2. Lui merita un’opportunità per giocare e penso che sarà lui il titolare”.

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