La Spezia - "Abbiamo ruotato tanti giocatori, questo gruppo ha pochi titolarissimi. Noi cerchiamo di coinvolgere tutti i componenti, perché tutti rispondono bene. Siamo usciti a testa alta da questo stadio per la seconda volta e questo ci servirà per il prosieguo del campionato". Vincenzo Italiano e il premio della critica. Anche oggi in pochi glielo negherebbero, anche se forse lo Spezia è stato meno arrembante. "Potevamo essere meno timidi e affrontare il colpo in maniera diversa. Potevamo mettere qualche pallone dentro anche prima, ma abbiamo calciato poco in porta. Potevamo essere più efficaci come nell'azione del gol. Sono convinto che con un poco più di malizia e scaltrezza, da queste partita, anche soffrendo, puoi portare a casa qualcosa. Rimane una prestazione di ottimo livello, anche se non raccogliamo niente".
Sul primo gol. "Una situazione che sapevamo poteva accadere. Non avevamo mai concesso l'apertura sugli esterni e nell'unica occasione in cui abbiamo letto male la situazione siamo andati sotto. Giochiamo contro grandi campioni, che ti colpiscono ogni volta che possono. Oggi purtroppo è andata così".
Anche una sconfitta può aiutare a crescere. "Da dopo la partita con il Milan penso siamo in netta crescita. Il campionato è ancora lungo e una prestazione come questa ci può dare forza. Noi abbiamo tanti debuttanti in categoria, quindi possiamo crescere in personalità e convinzione di poterci rimanere. Sotto porta poi, per tutto ciò che creiamo, non siamo efficaci al punto giusto. Neanche dopo sei mesi capita di essere perfetti, quindi continueremo a lavorare ancora".
Gli scontri diretti possono dare un gusto diverso alla classifica. "Ci sono ancora punti importanti da giocare. Dobbiamo esprimerci ancora così e metterci qualcosa in più se è vero che la vittoria manca da un po' di tempo".