Il Giudice Sportivo decide di non decidere. Il calcio, ancora una volta, va oltre la realtà e pilatescamente passa la patata bollente alla Procura federale, ritenendo, così v’è scritto nel dispositivo, “di non essere in grado di decidere, essendo necessario a tal fine un approfondimento della integrale vicenda oltre all’aspetto del mero tesseramento”. Come dire che la vicenda, malgrado la partita Spezia-Livorno si sia disputata ormai lo scorso 27 febbraio, è ben più grande per essere valutata nel caso specifico: “In tal senso invia gli atti nella propria disponibilità alla Procura federale affinchè quest’ultima svolga con la massima sollecitudine ogni più opportuno accertamento. Riservata ogni più opportuna decisione, anche in merito all’omologazione del risultato della gara in oggetto”.
Dopo le deduzioni di Grassani e le controdeduzioni dello Spezia, che si era affidato allo studio dell’avvocato Chiacchio, il risultato rimane quindi congelato. Una decisione che sorprende anche in società dove ci si attendeva ben altro soprattutto perché la posizione del tesseramento di Okereke non è mai stato oggetto di dubbio in questi anni. Sia all’inizio di questa stagione, sia lo scorso anno quando il calciatore aveva aiutato il Cosenza alla conquista della serie B. Marino e i suoi ragazzi quei tre punti conquistati sul campo con un 3-0 secco, non li può considerare assolutamente acquisiti, oggi a maggior ragione.
