La Spezia - "La partita era iniziata come avevamo terminato quella precedente, abbiamo condotto la gara e creato tre palle gol. Per una squadra come lo Spezia questo è un merito. Quando però le partite rimangono in bilico, noi spesso subiamo la qualità e la struttura fisica degli avversari che in questo sono spesso molto più avanti di noi. Non abbiamo la forza di essere concreti e poi di reagire allo svantaggio. Ogni gara è diversa dall'altra, siamo in linea con quello che ci siamo prefissati per il nostro cammino". Questo dice a caldo Vincenzo Italiano dopo la sconfitta contro la Fiorentina per 3-0. Lo Spezia chiude il miniciclo contro Sassuolo, Milan e viola con 6 punti e può rammaricarsi solo di una cosa: "Quando andiamo sotto spesso ci disuniamo e concediamo altre palle gol. Ecco, questo è un aspetto su cui vorrei che migliorassimo".
L'errore sul terzo gol e la costruzione dal basso. "Quando si può evitare di giocare la palla a caso, se serve coinvolgere anche il portiere, io credo si debba fare. Ovvio che non se ne deve abusare e se si può andare in verticale va fatto. Sono situazioni in cui se manchi nella qualità gli altri ripartono, ma il nostro concetto è tenere il pallone il più possibile".
In generale "non eravamo dei fenomeni in precedenza e non ci dobbiamo abbattere ora per una sconfitta - dice il tecnico -. Il nostro cammino è positivo, sappiamo che dovremo lottare fino all'ultima giornata. Lavoriamo per evitare questi alti e bassi, è un processo di maturazione che sappiamo di dover affrontare".