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Spezia calcio

"Poco tempo per prepararla, ma vogliamo dare continuità"

Tocca a Claudio Valigi guidare lo Spezia contro il Frosinone: "Sono i più in forma in questo momento, ma noi non abbiam paura. Oggi un giorno importante per capire chi è più stanco dopo la Coppa Italia".

Claudio Valigi

“Siamo molto contenti e i motivi son molteplici. Il gruppo è il primo, i giovani il secondo. Hanno dato una risposta importante, confermata la bontà della rosa che si dimostra ancora una volta all’altezza nella sua totalità. Non era facile per chi era fuori da tempo – pensiamo a Cisotti… – fare quella prestazione. Crediamo di aver recuperato un giocatore sia a livello fisico che mentale. Poi il complessivo che ci permette di vedere anche tanti ragazzi spezzini mettersi in mostra. Qualcosa che fa bene alla società e a noi tecnici”. Claudio Valigi raccoglie i pensieri del post Palermo prima di guidare lo Spezia contro il Frosinone. Tocca al secondo di Mimmo Di Carlo, vista la squalifica del cassinate.

Arriva una delle squadre più in forma del momento.
“Il Frosinone è la più in forma del campionato. Ha fatto un grande recupero negli ultimi due mesi, venendo da un periodo di assestamento dopo la retrocessione. Credo che la loro forza sia nei risultati, che tutti vediamo. Hanno un grande reparto offensivo: Ciofani, Dionisi, Paganini, Soddimo, Cocco… tutti hanno segnato. Li rispettiamo, sappiamo di avere 120 minuti sulle gambe e valuteremo come scendere in campo”.

Hanno lo stesso attacco da diverse stagioni oltretutto.
“E’ lo stesso attacco che è stato promosso due anni fa e che l’anno scorso ha fatto la A. Sono esperienze che ti fanno maturare, noi affronteremo la squadra sapendo che tipo di avversario ci aspetta. Ma cercheremo di sfruttare il nostro momento, vogliamo dare continuità ai risultati partendo dall’intento di fare tre punti. Il passaggio del turno in coppa ci dà morale, e speriamo che anche il pubblico ci sostenga”.

E’ la seconda volta che siede in panchina.
“Era la semifinale di ritorno a Trapani. Speriamo il risultato sia un altro. Il mio ruolo è un altro, vediamo. Penso che ciò che conta è il lavoro della settimana. I ragazzi lo conoscono bene”.

Difesa a tre o difesa a quattro: ormai due opzioni equivalenti?
“Non abbiamo ancora fatto valutazione precise. Abbiamo sempre giocato a quattro tranne pochi frangenti. Il discorso di Palermo è stata pensata per sfruttare al meglio le nostre caratteristiche. Non è detto che questo non venga replicato in futuro. Ma più che di modulo, parlerei di principi, mentalità e modo di fare la gara”.

Come stanno gli infortunati, è arrivato il momento di Pulzetti?
“Pulzetti si allena con noi ed è disponibile per domani. Granoche e Signorelli: il secondo sta riprendendo ma se ne riparla la prossima settimana, il primo dobbiamo ancora valutarlo ma lo vedo complicato”.

Ma la Coppa Italia è un impiccio o un’occasione in più?
“Non lo vedo come un problema. Ci dà la possibilità di schierare chi sta giocando di meno, di fare valutazioni importanti su alcuni giocatori. Un aspetto per niente secondario. Passare un turno così importante dal punto di vista dell’autostima dà grandi vantaggi”.

L’attacco sarà tenuto da un giovane comunque vada, c’è una gestione particolare di questi momenti?
“Non c’è una gestione particolare. Va solo supportato come sempre. Non dobbiamo pensare nulla di particolare, il nostro compito è aiutarlo a crescere ogni giorno. Ogni gara, ogni minuto, che sia titolare o meno, dia il massimo. Ci sono diverse fasi della maturazione, ora li stiamo gestendo”.

Il modulo è già scelto?
“Oggi sarà una verifica importante perché non abbiamo avuto molto tempo per preparare questa gara. Vediamo come stanno i nostri per capire la formazione migliore che possiamo adottare”.

Come vede il campionato?
“Ci sono le retrocesse, due su tre, le neo promosse e una sorpresa. Mi pare che il pronostico sia confermato. Ma questo è un campionato in cui tutte possono vincere con tutte. La serie B è imprevedibilità e incertezza. Chi in questo momento può essere considerato favorito oggi, non è detto che domani non vada in crisi. Il Verona, la Juventus della cadetteria, ha perso malamente due partite. E’ tutto aperto”.

I rigori di Palermo: Chichizola e Migliore sugli scudi.
“E’ uno dei tanti portieri che sa giocare bene anche con i piedi. Ha qualità tecnica, quindi era già previsto potesse calciare un rigore. Avevamo stabilito che doveva essere il quinto e neanche a farlo apposta ha parato quello prima e segnato quello dopo. Ha grande personalità, non ha avuto alcun problema né a parare che a tirare. Migliore? Un esempio per il gruppo. E’ stata una bella cosa che sia capitato a lui il rigore decisivo. Siamo contenti per lui”.

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