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Verso trapani

“Più dei complimenti, mi fa piacere la reazione del gruppo”

Italiano continua a tenere tutti sulla corda in vista di Trapani. “Dobbiamo maturare ancora per dire la nostra fino alla fine. Ci aggrediranno, in casa hanno sempre giocato bene”.

Vincenzo Italiano

Alla vigilia di due trasferte a Sud contro due squadre con motivazioni completamente diverse. “Ma intanto pensiamo a Trapani, sarà una partita difficile come tutte le partite di questo campionato. A parte lo 0-3 contro il Cittadella, in casa hanno sempre fatto ottime prestazioni. Vanno affrontati soprattutto con il ritmo che loro impongono da subito, giocano con furore agonistico e noi non dovremo farci sorprendere”, ammonisce Vincenzo Italiano. “Loro sono in ritardo in classifica e l’agonismo viene fuori quando affronti una squadra che sta facendo grandi risultati. Noi pareggeremo il loro agonismo e la loro voglia di vincere la partita e metteremo in campo le nostre qualità”.
La fiducia è ai massimi storici. “Stiamo bene da tutti i punti di vista. Una squadra matura e che non si scioglie alle prime difficoltà, sotto due volte a fine primo tempo abbiamo ribaltato la situazione nella ripresa. Questo significa che abbiamo capito cosa vogliamo, siamo in grado di proporre ciò che facciamo durante la settimana e i risultati ci danno ragione”. C’è chi addirittura dipinge lo Spezia come l’Atalanta della serie B. “Qualche mese fa era impensabile essere qui e il futuro rimane da scrivere. Io personalmente mi godo il presente di un gruppo che ha reagito alla difficoltà. Più dei complimenti, deve essere riconosciuto ciò che abbiamo fatto nel periodo nero nonostante la giovane età. Potevamo abbandonare ogni speranza e invece ne siamo venuti fuori. Mi godo questa reazione e per il futuro, visto che siamo pieni di ragazzi di 21 o 22 anni, mi aspetto di maturare ancora. Solo così potremo dire la nostra fino alla fine. C’è bisogno ancora di un miglioramento per affrontarli in ogni modo”.

Tanti dubbi di formazione, a centrocampo in particolare modo. “Mi viene a sorridere perché in quella zona di campo a forza di pensare mi viene il mal di testa. Stanno tutti bene, le tre mezzali mancine, Maggiore e Bartolomei. Sono in cinque per due posti. Fino a quando si allenano in questo modo sono in grossa difficoltà a tenerne qualcuno fuori. Meritano tutti di scendere in campo e per coinvolgere tutti mi limito a pensare che in determinate circostanze servono determinate caratteristiche. Per recuperare serve la qualità di Mastinu che può lavorare anche da attaccante, in altre serve la forza fisica di Acampora o l’esperienza di Mora, la freschezza di Maggiore e la giocata di Bartolomei. Cercherò di fare la scelta giusta. Troppo importante avere tutti sul pezzo, coinvolti ed inseriti”.
Il Trapani si è assestato sul 3-5-2. “Nell’ultimo periodo il loro sistema è stato questo, ma a gara in corso ne hanno variati un po’. Non so cosa può aver pensato il suo allenatore e aver preparato. Siamo pronti a tutto. Abbiamo cercato qualche soluzione ma è normale che le partite vengono determinate dal tuo atteggiamento. Ultimamente abbiamo tenuto costantemente la palla tra i piedi, dettare i tempi della partita sta pagando. Poi se l’avversario è bravo e non ci fa respirare dovremo pensare a qualcos’altro. I complimenti di Gabriele Volpi? Mi fa piacere e fa piacere al direttore e ai ragazzi. Vuol dire che anche il presidente sta iniziando ad apprezzare ciò che stiamo facendo. Vogliamo alimentare questa soddisfazione nei loro confronti. Anche se è un po’ distaccato sappiamo che ci segue sempre”.

A.BO.

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