LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
C'è speranza?

"Palio solo in sicurezza, aspettiamo direttive dal Ministero"

Allenamenti di squadra e attività pre-palio ferma al palo, grande incertezza per la sfida d'agosto. In una nota congiunta Peracchini e Comitato delle Borgate fanno il punto: "Ci speriamo, ma siamo ancora in attesa".

PALIO 2019: LE GARE

Di questi tempi saremmo già ampiamente a parlare di pre-palio, di pronostici sugli armi favoriti con la solita affascinante ridda campanilistica che è parte dell’essenza stessa del Palio del Golfo. Ma l’incertezza regna sovrana sugli sport di squadra in generale e su una manifestazione che non è soltanto la disfida remiera nelle acque della Morin ma una serie di giornate che sono emlema di festa, socialità, spirito comunitario. Ecco perchè i rischi che l’edizione numero 95 non si disputi è forte, anche e non soltanto perchè sono venute a mancare le tappe che conducono all’appuntamento della prima domenica d’agosto, che quest’anno cadrebbe il giorno 2. Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e il Comitato delle Borgate a meno di tre mesi da quella data, lasciano una porta aperta, a patto che ci sia chiarezza nelle norme ministeriali che regoleranno questi tipi di manifestazione. “Con l’avvicinarsi dell’estate, la febbre del Palio del Golfo sale – si legge nella nota -, sia il Comune della Spezia sia il Comitato delle Borgate aspettano un protocollo dal Governo per capire se ci sarà il via libera per l’organizzazione e, eventualmente, quali prescrizioni da adottare. Tutti noi speriamo che il Palio non manchi il suo tradizionale appuntamento nella prima domenica d’agosto, ma per farlo in sicurezza per tutti gli sportivi, la cittadinanza e gli appassionati è necessario avere direttive precise e non equivoche da parte del Ministero. Il Comune della Spezia e il Comitato delle Borgate faranno tutto ciò che è possibile per far scendere le imbarcazioni in mare e, appena possibile, riniziare gli allenamenti di squadra perché la città non rinunci anche alla sua tradizione marinara, ma è chiaro che il Governo deve emanare direttive chiare di cui, purtroppo, siamo ancora in attesa”.