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Parole da leader

"Nessun alibi, primo responsabile è l’allenatore"

Pasquale Marino addossa su di sé le colpe per il momento di crisi. "Non eravamo sciolti, le occasioni ci sono state ma la palla girava lenta. Sprecato il lavoro fatto negli scorsi mesi, qualcosa non va e analizzeremo la situazione".

Pasquale Marino

Amareggiato per la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite, mister Marino non cerca alibi, prendendosi tutte le responsabilità del caso. Una cosa è certa peró, non si vuole assolutamente sprecare il lavoro egregiamente svolto negli scorsi mesi.
“Dobbiamo analizzare bene tutto – dice l’allenatore – perché già venivamo da una partita dove avevamo fatto male. Mi aspettavo una prestazione diversa. Eravamo lenti a far girare la palla, sembravamo impauriti, non eravamo sciolti. Le occasioni le abbiamo avute, ma quando perdi non devi cercare alibi. È un peccato buttar via punti così dopo tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora. Nell’ultimo periodo abbiamo sprecato il lavoro fatto nei mesi scorsi. Quando capitano situazioni così, l’allenatore è il primo responsabile. Qualcosa che non va c’è sicuramente.”

“Non eravamo piazzati bene quando abbiamo perso i palloni che hanno portato ai loro gol. Dispiace che ci abbiano punito alla prima occasione. Dopodiché abbiamo subito diverse ripartenze. Dopo il secondo gol la partita è andata veramente troppo in salita. Dovevamo fare molto meglio, come anche la settimana scorsa. Non abbiamo intenzione di buttar via questi mesi di lavoro. Dobbiamo ritornare quelli che eravamo. Non abbiamo corso meno rispetto alla partita di Livorno – conclude Marino – ma abbiamo corso peggio.”

Marco Passalacqua

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