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Arriva dall'hajduk spalato

"Ismajli difensore sicuro e bravo a impostare il gioco"

Arrivano conferme sull'acquisto del nazionale albanese da parte dello Spezia. Memushaj: "Buon prospetto, migliorerà dal punto di vista tattico". Sucic: "Con un po' di fortuna può fare il percorso di Rrahmani".

Ismajili, i pareri di Memushaj e Sucic

Djimsiti, Dermaku, Veseli, Hysaj, perfino il portiere Berisha. In pratica tutta o quasi la difesa della nazionale albanese gioca in Italia da parecchio tempo. Tra i pochi che mancavano c’era Ardian Ismajli, che si appresta a diventare uno dei primi acquisti dello Spezia sbarcato in serie A. Mauro Meluso ha dovuto superare la concorrenza di un’altra neopromossa, il Benevento, per accaparrarsi il 24enne dell’Hajduk Spalato nativo di un piccolo villaggio del Kosovo nel distretto di Pristina. Giocatore tutto da scoprire, che costerà circa 3 milioni di euro e che arriva con la speranza possa ricalcare le orme dei suoi compagni di nazionale che qui si sono affermati.

“A mio parere può diventare un buon acquisto. Con un po’ di fortuna anche fare un salto come Rrahmani che è passato dal Verona al Napoli e prima giocava per la Dinamo Zagabria”. Chi di certo lo ha seguito in questi anni in Prva Liga è Mateo Sucic, giornalista del quotidiano fiumano Novi list e prima di Jutarnji list con redazione nella capitale. “Ismajli era senza dubbio uno dei migliori difensori centrali in Croazia nella stagione scorsa, sempre tra i primi cinque nelle categorie statistiche come contrasti vinti, palloni recuperati e intercettati”.
Sucic parla e scrive un ottimo italiano, conosce bene il calcio nostrano e conosce indirettamente anche le cose di casa Spezia, essendo stato responsabile comunicazione dell’HNK Rijeka negli anni in cui Damir Mirkovic aveva un peso anche nelle scelte che venivano fatte a Via Melara. “Dal mio punto di vista è bravo nell’anticipare l’avversario e nel leggere il gioco. Sa impostare, capace nell’uno contro uno. In quanto a velocità e tecnica, direi soddisfacente”. E poi una caratteristica che bene si addice al gioco di Vincenzo Italiano. “A mio parere è anche bravo in fase di costruzione. Gioca sicuro il primo passaggio dopo il recupero del pallone, sa cavarsela quando è sotto pressione. Detto questo, la serie A croata è molto inferiore a quella italiana; avrà sicuramente bisogno di tempo per adattarsi. Ma penso possa fare bene anche in Italia”.

Chi con Ismajli ha condiviso spogliatoio, allenamenti e rettangolo verde è Ledian Memushaj, centrocampista dell’Albania e del Pescara, cresciuto notoriamente alla Spezia con cui mantiene un forte legame. “Ho letto di questa trattativa, con Ardian abbiamo giocato tante partite in nazionale e lo ritengo un prospetto valido, molto interessante. Posso solo parlarne solo che bene sia come ragazzo che come calciatore. Ha buon fisico, è forte con l’uomo e giocando in Italia può migliorare molto dal punto di vista tattico. In particolare con il gioco di mister Italiano, sono sicuro sarà un buon acquisto”. Memu, come lo chiamano tutti, ha poi un pensiero per la città che sente sua. “Sono contento per la Spezia che si arrivata questa goia e sono moto contento per lo Spezia, penso che il presidente Volpi se lo meritasse dopo i tanti gli sforzi fatti in questi anni. E’ difficile mantenere la categoria, perché la serie A è un altro sport rispetto alla serie B. Bisognerà fare le cose bene, ma già aver tenuto Italiano è un ottimo punto di partenza”.

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