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L’analisi del tecnico

“I piedi di Gyasi ed Okereke? Ogni sera li mettiamo nell’ammorbidente”

Dalla sala stampa, le parole di mister Pasquale Marino: “Problemi all’adduttore per Galabinov, per questo è uscito subito dopo il gol. Okereke-Gyasi? Prestazioni encomiabili, a volte vanno più veloci della palla...”.

Terza vittoria su tre, perché al Picco lo Spezia non sbaglia un colpo. Dopo aver avuto ragione di Brescia e Cittadella, soccombe anche il Carpi e già questa sarebbe una notizia. Una vittoria che arriva in rimonta, con il primo acuto assoluto di Galabinov e la rete decisiva siglata da Maggiore, entrato in campo durante il secondo tempo e capace di spaccare la partita. Pasquale Marino in sala stampa commenta così la terza vittoria del suo Spezia in questo campionato, partendo dall’infortunio patito dall’attaccante bulgaro: “Al momento dello stacco ha avuto un problema all’adduttore e allora subito dopo lo abbiamo tolto. Okereke e Gyasi? Dal punto di vista realizzaico stiamo cercando di farli migliorare… tutte le sere mettiamo i loro piedi nell’ammorbidente per acquisire quella sensibilità che serve. Ma dal punto di vista delle consegne c’è poco da dire perché i ragazzi si applicano. A volte vanno più veloci della palla e magari se anche sono bravi tecnicamente a quelle velocità possono sbagliare qualcosa. Quando sono arrivato Gyasi nemmeno lo conoscevo ma sono molto contento di lui. Okereke tiene sempre in ansia la difesa avversaria”.

Continua Marino nella disamina, contestualizzata in una settimana convulsa: “Quando si fanno tre partite in una settimana dal punto di vista energetico c’è un dispendio enorme: chiaro che per chi si difende e riparte a campo aperto e più facile. La stanchezza che poteva esserci ci poteva togliere della lucidità nel secondo tempo. Bidaoui non è stato bene e poi quando si è messa male si rischiava che finisse peggio: ma da questo punto di vista ho apprezzato il fatto che i ragazzi hanno cercato di giocare, magari meno bene del primo tempo ma abbastanza per costruire due-tre palle gol. Dobbiamo cercare di non fare errori, lavorando ogni giorno anche se è vero c’è dal punto di vista del gioco siamo cresciuti. La strada intrapresa e quella giusta. In trasferta? Io credo sempre che se giochi bene c’è più possibilità di vincere. Gudjhonsen ha lottato ma chiaramente non è facile entrare così: avrà tempo per fare altri passi avanti”.

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