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Il presidente predica serenità

"Avverto calma nel club, ora manca l’ultimo sforzo"

Stefano Chisoli ha visto la finale d'andata accanto a Gabriele Volpi in Sardegna. "Il patron ci sarà? Deve decidere, ma si meriterebbe di vivere questa grande soddisfazione".

Stefano Chisoli

E adesso sangue freddo. Lo stato maggiore del gruppo ha assistito a Frosinone-Spezia dalla Costa Smeralda sullo yacht Boadicea di Gabriele Volpi, da una settimana attraccato a Porto Cervo. Una trentina di persone assiepate attorno al patron, che potrebbe tornare al Picco per la finale di ritorno dopo una lunga assenza. Il punteggio di vantaggio lascia aperto questo spiraglio, al di là di ogni scaramanzia. Di certo proverà ad esserci il presidente aquilotto Stefano Chisoli, uno che l’atmosfera dello stadio la sente nella pelle e che morde il freno quando contingenze ed impegni lo portano altrove. “Ora è il momento di rimanere con i piedi per terra perché la promozione è ancora da conquistare – dice -. Ieri eravamo tutti molto contenti, l’emozione di vivere un momento come questo era palese. Manca l’ultimo passaggio ed è necessario che l’ambiente rimanga concentrato al massimo. Ho un costante confronto con i nostri dipendenti e sento in loro la giusta consapevolezza di non poter allentare la tensione proprio ora. Se Volpi ci sarà? Deve decidere, ma si meriterebbe questa grande soddisfazione”.
Il tempo dei bilanci arriverà presto, anche quello di programmare il futuro. “Italiano ha un contratto con noi e siamo molto soddisfatti del suo lavoro. Ha fatto le scelte giuste anche in questa fase riuscendo a valorizzare, in un frangente decisivo, elementi di esperienza come Vitale e Galabinov. E poi ha creato un’empatia speciale con la tifoseria. I meriti suoi e di tutta l’area tecnica sono sotto gli occhi di tutti. Ora però manca ancora l’ultimo sforzo”.
Si è creato un collettivo che abbraccia tutta la città. “In questo momento è impossibile indugiare sugli aspetti personali, su qualsiasi forma di orgoglio. L’unico pensiero va alla gioia che potrebbe provare una città intera. Migliaia di tifosi che aspettano da tantissimi anni di poter giocare per un traguardo così importante. Il resto viene dopo”.

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