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Spezia calcio

"Arriveranno quattro giocatori importanti, ora pensiamo al Frosinone"

Nenad Bjelica prima della partenza per il Lazio: "Vediamo se tornare alla difesa a tre. Katanec viene da un mese di pausa, non è al massimo. Con Frosinone non è decisiva, ma vincere sarebbe un gran colpo".

24.12.2014 SERIE B : SPEZIA - VIRTUS LANCIANO 3-3 BJELICA

Sfida al vertice, lontano dalle sentenze che titolino capitoli centrali della storia di un campionato, ma comunque punti importanti anche in ottica classifica avulsa. Alla fine, per entrare nelle prime otto, conteranno anche gli scontri diretti come quello di sabato al “Matusa”. Il Frosinone è stato per settimane l’unica inseguitrice accreditata della capolista Carpi e nonostante un momento di appannamento, rimane una delle più serie candidate alla promozione. Nenad Bjelica oltretutto ha dovuto preparare una partita così delicata con l’elemento mercato che ha assottigliato la rosa in attesa dei colpi che ci saranno, e promettono di essere di alta caratura.

Il mercato condiziona anche le scelte del campo?
“Il mercato non si può evitare, si deve accettare. Penso però che i ragazzi che ci sono siano pronti per giocare. Anzi devo ringraziare chi è partito per il grande impegno degli ultimi sei mesi”.

Sammarco e Culina…
“Sammarco è un grande professionista, probabilmente quello che ha avuto il miglior atteggiamento negli ultimi mesi. Nonostante il passato in A ha dimostrato ogni giorno la sua grandezza e la sua personalità. Ha sempre giocato bene quando l’ho schierato, come allenatore sono in debito con un giocatore come lui. Ha la possibilità di giocare in un’altra strada, ha capito che noi volevamo andare in una strada diversa.
E poi Culina: volevamo giocasse, noi abbiamo appena preso due esterni e sarebbe stato difficile giocare per lui dopo l’infortunio. Noi crediamo in lui e infatti va solo in prestito, non vogliamo regalarlo. Ora il suo valore non è forse ancora grande, ma siamo convinti che in futuro sarà un giocatore importante”.

Cosa porterà il mercato nei prossimi giorni?
“Stiamo lavorando, arriveranno tre o quattro giocatori importanti che ci facciano fare il salto di qualità. Intanto sono contento di chi c’è, tutti quelli che arriveranno saranno giocatori importanti per la serie B. Intendo dire elementi di qualità per difesa, centrocampo e attacco. Poi vedremo se fare uno o due attaccanti, senza urgenza”.

Quanto pesa la partenza di Ceccarelli e il mancato arrivo di Topcagic nell’immediato?
“Nessuna difficoltà perché ho venti giocatori pronti. Anche a Bari eravamo senza nove giocatori eppure non ci siamo lamentati. Chi c’è oggi ha la mia fiducia al cento per cento e daranno tutto. Non cerco alibi, so che la squadra potrà vincere la partita e sono convintissimo che tutti i ragazzi si impegneranno per fare il meglio”.

Si torna alla difesa a tre?
“Vediamo. Abbiamo provato sia la difesa a tre che a quattro. C’è ancora un giorno e mezzo, possiamo adattare qualche giocatore a un ruolo che non è proprio il suo alla bisogna”.

Katanec è già arruolabile alla bisogna?
“Katanec non è pronto come gli altri perché ha fatto solo una settimana di allenamento con il Mostar e prima aveva un mese di riposo. Avrà bisogno di una o due settimane per arrivare la massimo”.

Chi prenderà la fascia da capitano?
“Ci sono tanti giocatori validi e anche chi arriverà potrà fare il capitano. Piccolo e Migliore sono due candidati, ma non voglio dare al capitano troppe responsabilità. Se vediamo che qualcuno non se la sente, non posso obbligare nessuno a essere leader. Leader si diventa, nelle prossime settimane anche questa questione sarà più chiara”.

Con Frosinone un primo spareggio?
“Tutte le partite sono importanti, naturalmente una squadra che sta in alto con merito che gioca un bel calcio che in casa è molto forte. I loro 4-4-2 è solido e hanno attaccanti forti. Ma niente si decide sabato, avremo ancora 19 partita da fare e non penso sarà decisivo vincere o perdere. Certo, se vinciamo è molto meglio”.

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