Sorridente e visibilmente commosso, al fianco di quello che è ormai il suo ex presidente, Alex Aranzabal. Jon Errasti si è congedato dal suo Eibar, la squadra della sua città che ha accompagnato alla prima storica promozione in Liga e che dopo due partite rimane in testa al massimo campionato spagnolo. Non ci sarà più spazio per la sua grinta contro Barcellona, Real Madrid e Siviglia, ma c’è un’altra Segunda da conquistare in Italia con la maglia de “el AC Espezia“.
“Non avrei mai lasciato l’Eibar se fossimo stati retrocessi nella scorsa stagione – ha detto in conferenza stampa – sarei rimasto per aiutarlo un’altra volta. Ma ora so che lascio questo club in buone mani. Non posso che ringraziare questa società per il supporto che mi hanno sempre dato e per aver rispettato la mia decisione”, riporta il sito ufficial del club basco.
Sulla nuova avventura, parole di entusiasmo. “So che vivrò una bella esperienza, e nella vita devi saper prendere le occasioni al volo – dice Errasti – Certo, rimanere qua sarebbe la scelta più comoda e facile per me, ma nel calcio e nella vita ci sono decisioni da prendere e ho capito che in questo momento c’era una strada che dovevo cogliere perché sarebbe stata importante per me. Ma qua ho passato tre anni meravigliosi e un giorno sarei contento di tornare: da giocatore, da allenatore, da dirigente o anche con una mansione in lavanderia se serve. L’Eibar è casa mia”.
“Se ne va una persona che ha lasciato un marchio indelebile – ha continuato il presidente Aranzabal – Quando è giunto qui vivevamo un periodo difficile, ma si è dimostrato un esemprio per tutti fuori e dentro il campo. E’ per noi una perdita dolorsa, è il miglior ambasciatore che abbiamo avuto. Per lui le porte di questo club saranno sempre aperte”.