La Spezia - "Oggi sabato 12 dicembre in tutta Italia prende il via la campagna nazionale del Partito della Rifondazione Comunista per il rilancio del pubblico e 500.000 assunzioni. "La pandemia ha reso evidente l’insostituibilità di solide e diffuse strutture pubbliche per assicurare le condizioni di base, salute, formazione e ricerca, trasporti, qualità dei servizi e competenze operative. Il pubblico serve, a cittadine e cittadini, alla stessa economia.
Dopo anni di tagli che hanno reso più fragile e impoverito il nostro paese è venuto il momento di investire nel #pubblico destinando la gran parte delle risorse disponibili per rafforzare tutte quelle strutture, dotazioni e attività indispensabili per garantire i diritti e il futuro.
L'Italia ha un numero di dipendenti pubblici molto al di sotto della media europea ed è indispensabile colmare questo gap con 500.000 assunzioni,#reinternalizzare i servizi a tutti i livelli, stabilizzare tutti i precari a partire dalla sanità e dai 37.000 assunti a tempo determinato per l'emergenza #covid.
Per questo abbiamo scelto di fare questo presidio/stampa davanti all'ospedale S.Andrea della Spezia. Mettiamo al centro della nostra campagna la valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici perché restituire loro dignità e riconoscimento sociale significa migliorare anche la qualità dei servizi. Rifondazione Comunista sostiene le rivendicazioni del pubblico impiego e respinge la logica di chi vuole dividere lavoratori.
Noi abbiamo scelto l'ospedale della Spezia come uno dei luoghi simbolo della città, per rivendicare innanzitutto che vengano assunti con contratto a tempo indeterminato lavoratrici e lavoratori precari della #sanità che stanno affrontando da mesi la pandemia".
Verushcka Fedi (segretaria provinciale)
Massimo Lombardi (consigliere comunale)
Jacopo Ricciardi (segreteria regionale)