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Appello alla de micheli

Rampe sull’A12, Peserico: "Provincia della Spezia sia l’ente di riferimento"

Giacomo Peserico

“La notizia che il Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli abbia dato il suo assenso alle rampe sull’autostrada A12 è da apprendere come una buona nuova per il nostro territorio: si tratta di una soluzione che consentirà di alleviare i disagi causati dal crollo del ponte di Caprigliola e potrà rappresentare anche una soluzione alternativa alla strada della Ripa quando le piene del fiume Magra la rendono inutilizzabile”. Così Giacomo Peserico, consigliare comunale di Forza Italia commenta il passo avanti di questi ultimi giorni, ringraziando tutti i parlamentari spezzini, di maggioranza e di opposizione, per l’impegno: “In un quadro di collaborazione trasversale, è apprezzabile sia l’iniziativa dell’on. Paita, che ha promosso l’incontro dei parlamentari spezzini con il Ministero, sia l’impegno che quest’ultimi (On. Gagliardi, On.Viviani e Sen. Pucciarelli) stanno profondendo da mesi per sensibilizzare le istituzioni nazionali con il supporto della Regione Liguria del neo rieletto governatore Toti e dell’assessore alle infrastrutture Giampedrone. Al fine di accelerare l’iter di questo progetto occorre evitare che tale intervento venga considerato una appendice del progetto di ricostruzione del ponte di Albiano, che andrà avanti per alcuni anni. Le rampe rappresentano invece la soluzione più rapida, da realizzare in pochi mesi, sono in territorio ligure e impattano totalmente nella viabilità della nostra provincia, costituendo una soluzione provvisoria in attesa della costruzione della bretella Ceparana – Raccordo Autostradale”.

“Per realizzare la bretella e le rampe – continua Peserico – bisogna ora adoperarsi perché venga nominato un apposito Commissario e per svolgere tali funzioni c’è già un candidato naturale ed istituzionale: è il Presidente della amministrazione provinciale della Spezia, Pierluigi Peracchini. Con il supporto dei propri uffici tecnici, la Provincia può occuparsi con cognizione di causa non solo delle rampe, ma di tutto il sistema viario che presenta annose criticità. Può essere questa l’occasione di rivedere l’insieme dei collegamenti viari, tra il capoluogo e le valli del Vara e della Magra, unitamente al completamento della variante Aurelia. Con progetti pronti e spendibili sarà possibile accedere sia a fondi nazionali sia europei come il recovery fund. Nessuno, però, deve commettere l’errore di perdere tempo”.

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