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Politica

Piazza Cavour, la partita non è ancora chiusa

Nel corso dei prossimi giorni si svolgerà una riunione di maggioranza richiesta da un buon numero di consiglieri per visionare i progetti che prevedevano la realizzazione di nuovi posti auto.

La proposta dell'architetto Carlo Alberto Cozzani per Piazza Cavour

In pieno recupero la maggioranza di centrodestra rimette in discussione la partita che riguarda la riqualificazione di Piazza Cavour. Il sindaco Pierluigi Peracchini e gli assessori ai Lavori pubblici, Luca Piaggi, e al Commercio, Lorenzo Brogi, hanno già il fischietto in bocca da giorni, ma le rimostranze degli operatori e le mosse di Confcommercio hanno spinto buona parte dei consiglieri comunali di maggioranza a chiedere un approfondimento. In particolare il tema che smuove gli animi è quello dei parcheggi, argomento non tenuto in sufficiente considerazione dalla giunta, dalla commissione tecnica e dai progettisti, secondo gli esponenti del centrodestra che vorrebbero aprire nuovamente il dialogo.

La vicenda sarà affrontata nel corso della prossima settimana – non lunedì, quando era prevista una riunione di maggioranza saltata a causa di una commissione comunale – e potrebbe portare a un congelamento del progetto vincitore presentato, in forma riveduta e corretta, dall’amministrazione nei giorni scorsi.
La decisione del sindaco e della giunta non convince in particolare i consiglieri Fabio Cenerini, Maria Grazia Frijia, Sauro Manucci, Patrizia Saccone, Andrea Costa e Giacomo Peserico (ma ci sarebbero perplessi anche tra le fila della Lega) che hanno così chiesto la possibilità di visionare i progetti che hanno partecipato al concorso e che prevedevano di ricavare posti auto all’interno della struttura.
Oltre al confronto interno alla maggioranza a rimettere in discussione tutto ci sono anche le richieste di audizione di Confcommercio e del consorzio Spezia vivi il centro che potrebbero svolgersi a partire dalla settimana successiva e nel corso delle quali potrebbe nascere un fronte comune tra maggioranza e opposizione per la revisione del percorso seguito sino a oggi dall’amministrazione.

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