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Il commento

Pecunia e Del Bello (Pd): "Risultato del centrosinistra non scontato"

Federica Pecunia

“Certo era scontato, vista la legge elettorale di un organismo di secondo livello, non fosse più il centrosinistra ad avere la maggioranza in Consiglio Provinciale”. Lo scrivono in una nota
Federica Pecunia segretario provinciale Partito democratico e Luca Del Bello Presidente Assemblea Provinciale Partito democratico a commento delle elezioni provinciali.
“Non era per niente scontato invece che i seggi conquistati dalla lista fossero quattro – proseguono nella nota – . Senza voler alzare il calice della vittoria, siamo però pienamente soddisfatti dell’esito, soprattutto perché ottenuto dal lavoro svolto nei territori e dallo spirito di collaborazione dei tanti amministratori che hanno deciso di dare fiducia ai nostri candidati. Un segnale che anche le liste civiche e le forze politiche della sinistra, hanno voluto dare, di apertura e di collaborazione che leggiamo con fiducia per il futuro”.
“Intanto un ringraziamento va a tutti i consiglieri provinciali del centro sinistra uscenti – scrivono -, che hanno in questi due anni svolto un lavoro di responsabilità e di senso delle istituzioni altissimo. Oggi si apre una nuova pagina per l’ente e noi saremo lì certamente propositivi per gli importanti temi che la Provincia tutt’oggi si trova a gestire, ma vigili e attenti anche alla gestione che la nuova maggioranza vorrà mettere in atto.
Ecco perché tutti i nostri amministratori si sono mobilitati al voto, per avere rappresentanza e per pesare comunque dentro un’assemblea che incide su questioni determinanti come la viabilità, il dissesto, il tema dei rifiuti, il trasporto pubblico locale e le scuole”.
“Certo nel leggere i numeri usciti dalle urne – scrivono – non può essere sfuggito a nessuno che dell’attuale maggioranza che governa regione e comuni l’unico partito a non aver eletto nemmeno un consigliere è la lega di Salvini, proprio nel momento in cui la stessa è forza di governo. Forse un segnale dai territori? O forse l’accordo con i cinque stelle comincia a pesare? Resta l’esito qualunque sia il motivo”.
“Ora – concludono – buon lavoro a Simone Sivori, a Domenico Mori, a Dina Nobili e ad Andrea Licari, che avranno il sostegno di tutti e che da oggi rappresentano tutti noi”.

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