La Spezia - Il Supermagnete di ASG Superconductors, costruito alla Spezia dall’azienda della famiglia Malacalza, ieri ha lasciato lo stabilimento per Marghera con successiva destinazione Marsiglia verso il sito del reattore Iter di Cadarache nella Francia Meridionale. "Il supermagnete da 150 tonnellate che parte oggi è un simbolo dell’eccellenza ligure. Ma ci ricorda anche che la nostra regione sta seriamente rischiando di perdere una grossa opportunità industriale ed economica. Qualche settimana fa, infatti, sulla stampa si era paventata la possibilità che Piemonte o Emilia Romagna potessero ospitare il laboratorio scientifico tecnologico strategico (Divertor Test Tokamak) per la fusione nucleare pulita, a cui collaborano 500 imprese italiane fra cui, appunto, Asg Superconductors della famiglia Malacalza e Ansaldo Nucleare. Un vero e proprio smacco per la Liguria che ospita queste due grandi aziende e che dovrebbe essere la candidata naturale per il Divertor Test Tokamak". Raffaella Paita incalza sulla questione la Giunta regionale colpevole di essersi mossa in grande ritardo: "Ai tempi del centrosinistra la Giunta Burlando aveva favorito lo sviluppo di Asg alla Spezia, grazie alla disponibilità dell’area ex San Giorgio Elettrodomestici. A questo punto vorremmo sapere quali azioni ha messo in campo la Regione per non perdere quest’opportunità fondamentale per il nostro territorio?
“Ecco il solito attacco puramente strumentale da parte della capogruppo regionale del Pd Raffaella Paita - risponde a distanza la consigliera leghista Stefania Pucciarelli -, attacchi senza senso, polemiche inutili, falsità, disinformazione, sono ormai all’ordine del giorno e dimostrano che il Pd pensa più a tutelare business, immigrati, banche, multinazionali, etc., piuttosto che al futuro dei lavoratori italiani ed allo sviluppo del nostro territorio. La realtà è che Regione Liguria, attraverso il lavoro ed il costante impegno dell’assessore Edoardo Rixi, che ringrazio, è interessata al progetto della cosiddetta fusione nucleare pulita, avendo anche a disposizione più siti dove poter collocare le imprese che si occupano di questa nuova iniziativa di carattere internazionale e del relativo laboratorio scientifico-tecnologico strategico. Ad oggi non è stata pubblicata la manifestazione di interesse di Regione Liguria solo perché il bando di Enea, essendo ancora in fase di ultimazione, non è stato aperto. Pertanto, a differenza di quanto sostiene il Pd, al momento nessuna Regione d’Italia è stata esclusa, né inclusa nel progetto. L’assessore Rixi nei primi giorni di dicembre incontrerà quindi i vertici di Enea per avere direttamente informazioni e maggiori delucidazioni sui margini del bando al quale, senza dubbio, parteciperà Regione Liguria”.