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Politica

Paita: "Nemmeno un euro per infrastrutture spezzine". Toti: "Sei su Marte"

Botta e risposta tra il capogruppo Pd in Regione e il governatore. In ballo, i soldi del Fondo strategico regionale.

Paita Toti

“Toti taglia fuori La Spezia dal capitolo Infrastrutture del Fondo Strategico. Ancora una volta la Giunta regionale si dimostra matrigna nei confronti di questo territorio, lasciandolo a bocca asciutta nonostante il lungo elenco di opere attese e progetti già pronti”. Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Regione Liguria.
“Dei circa 6 milioni di euro che compongono il Fondo Strategico regionale – prosegue -, infatti, il centrodestra, non ha stanziato neppure uno spicciolo per lo spezzino. Naturalmente mi fa piacere che siano stati finanziati progetti importanti per la nostra regione come il waterfront di Savona e la riqualificazione dell’Aeroporto di Genova, con tanto di progettazione e studio di fattibilità per la funicolare diretta a Erzelli. Ma non capisco perché, insieme a questi interventi, non siano stati previsti fondi per opere altrettanto importanti nel territorio spezzino, come, per esempio, il waterfront, la Via dell’Amore o più generalmente la difesa del suolo. Insomma: bene gli interventi a Genova e Savona, ma è assurdo che Spezia sia stata lasciata a secco. Toti spieghi ai cittadini il perché di tanto astio (o forse sarebbe meglio dire indifferenza) nei confronti di questo territorio”.

Non si è fatta attendere la risposta di Giovanni Toti, presidente della Regione. “Spezia è una delle realtà su cui più ci siamo concentrati nella totale assenza di una amministrazione comunale con cui dialogare e progettare. Se il waterfront di Spezia non è stato finanziato dal Fondo Strategico Regionale come è accaduto a Savona è solo perché le estenuanti liti all’interno del Pd tra i vari amministratori, prima di tutti il sindaco, non hanno consentito di avere neppure un progetto di massima su cui ragionare. Sulla tenuta di Marinella cercheremo di rimediare i concentrici danni provocati dalla incapacità di tracciare un progetto di sviluppo dimostrata dal comune di Sarzana e la velleitarietà dei progetti presentati dagli azionisti della tenuta stessa (tra i quali guarda caso Monte dei Paschi di Siena)”.

Il governatore aggiunge che i progetti nello Spezzino “sono molti e già in corso di esecuzione: vedi i Piani di sviluppo per l’isola Palmaria (progetto destinatario di Fondi di Sviluppo e Coesione dedicati alla Liguria), il rifacimento via dell’Amore, il recupero della colonia Olivetti di Marinella, su cui stiamo lavorando a un masterplan sostenibile. Il Fondo Strategico regionale certamente investirà anche su quella zona della Liguria, meglio riuscirebbe a farlo se il Comune di Spezia e molte altre amministrazioni, che fanno riferimento al medesimo colore politico, invece di dedicare il loro tempo a polemizzare sterilmente o a litigare al loro interno fossero in grado di proporre progetti credibili e attuabili così come hanno fatto tutti gli altri destinatari dei primi interventi del fondo”. Il Presidente ricorda che “per la Via dell’Amore abbiamo attivato un investimento complessivo di 5 milioni di euro, di cui tre milioni provenienti dal Ministero dell’Ambiente, da noi sollecitato, e 2 milioni dal bilancio regionale. Risorse che ci consentiranno di compiere un passo importante per la messa in sicurezza di una delle passeggiate panoramiche più belle al mondo che da anni era chiusa per l’incapacità della passata Giunta di reperire i finanziamenti”. “E che dire poi – prosegue Toti – di un’altra infrastruttura fondamentale per lo spezzino quale la strada della Ripa, per cui la nostra Giunta ha stanziato 3 milioni di euro per eseguire il primo lotto dell’intervento di messa in sicurezza definitiva, oltre alla riapertura della strada e le risorse stanziate per le strade provinciali spezzine con le accise 2016 sulla benzina per circa 800.000 euro”. “La consigliera Paita evidentemente è su Marte, o ha perso la memoria – conclude il Governatore -, anche per quanto riguarda il torrente Parmignola a Ortonovo per cui abbiamo stanziato 875.000 euro che si aggiungono ai 375.000 di cofinanziamento comunale per interventi fondamentali di sistemazione idraulica che non erano mai stati eseguiti. In pratica se Paita non è in grado di far di conto le ricordo che si tratta di risorse che cubano complessivamente 9 milioni di euro, solo per il territorio spezzino”.

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