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Politica

Oss, si guarda alla società in house. Peracchini: "Ottimisti con serietà"

Il sindaco illustra l'andamento dell'incontro che si è svolto con il presidente Toti e la giunta, i parlamentari spezzini, i sindacati e i vertici della Asl.

Sindaco e capigruppo discutono con gli Oss

Ha ingranato una marcia superiore il cammino delle istituzioni spezzine e regionali alla ricerca di una soluzione per i 158 Operatori socio sanitari di Coopservice i cui posti di lavoro vengono messi a rischio dall’ipotesi del lancio del bando di concorso per l’internalizzazione in Asl 5.
Una vicenda assai complessa che ha vissuto nelle ultime settimane momenti di tensione e impegno a 360 gradi e che ha infine portato alla decisione di esplorare in profondità la possibilità di costituire una società in house che permetta di assorbire i lavoratori senza metterli in competizione con quanti, legittimamente, attendono la possibilità di un posto di lavoro in Asl.

Ieri si è tenuto a Genova un incontro di approfondimento della questione, al quale ha preso parte anche il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini.
“Insieme al presidente Toti e alla giunta regionale – spiega il primo cittadino – abbiamo svolto una riunione con tutti i parlamentari del territorio, i vertici di Asl e i sindacali per verificare un percorso che possa portare a creare una società in house che permetta a questi lavoratori di essere stabilizzati. C’è l’impegno del presidente di inserire nella Legge di stabilità un emendamento per creare questa società, previa verifica alla Corte dei conti per quanto riguarda la fattibilità perché c’è un contrasto di norme. In più c’è un impegno anche da parte dei parlamentari perché in un prossimo provvedimento legislativo venga inserito un articolo per creare le condizioni per la creazione di questa società. Siamo attenti, seguiamo l’evoluzione della questione: per noi sono fondamentali questi 158 lavoratori e non solo, perché nel mondo sanitario sono coinvolti anche autisti e personale delle mense. Vogliamo dedicare una attenzione particolare per ogni lavoratore”.

A chi gli chiede se si stia dirigendo la prua verso la società in house con una qualche sicurezza, il sindaco risponde: “Bisogna essere ottimisti, ma con serietà, dicendo la verità ai lavoratori perché non si può pensare di violare le leggi”.

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