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158 posti di lavoro

Oss, lunedì tavolo sugli Oss. Battistini e Michelucci soddisfatti: "Giunta Toti ha perso fin troppo tempo"

I due consiglieri di opposizione: "Convocazione frutto del nostro ordine del giorno".

Battistini e Michelucci

Lunedì 9 dicembre in Regione alle ore 17.00 è convocato il tavolo tecnico-politico dedicato alla continuità occupazionale dei 158 operatori sociosanitari spezzini i cui posti di lavoro sarebbero a rischio in caso di concorso. Soddisfazione da parte dei consiglieri regionali spezzini Juri Michelucci (Italia Viva) e Francesco Battistini (Italia in Comune/Linea condivisa). “In commissione – afferma Michelucci – oggi abbiamo ribadito la necessità che il tavolo tecnico politico sulla vertenza OSS fosse convocato entro tempi strettissimi e dopo il lavoro incalzante di questi giorni siamo stati ascoltati. Finalmente dopo 7 mesi, in cui la Giunta Toti parlava solo di un concorso legittimo ma che rischiava di lasciare a casa 158 OSS spezzini, ieri approvando la proposta, ha di fatto aperto a soluzioni alternative che diano una risposta certa e concreta ai tanti lavoratori che rischiano di rimanere a casa. La giunta si mobiliti in tempi ugualmente brevi per richiedere la pronuncia urgente alla Corte dei Conti per la fattibilità della società in House. È in gioco il posto di lavoro di tante famiglie, il fattore tempo è determinante”.

“Abbiamo un unico obiettivo – aggiunge Battistini -: salvaguardare il posto di lavoro di tutti i 158 OSS di ASL5. Con questo spirito abbiamo scritto e presentato, assieme al collega Juri Michelucci di Italia Viva, l’Ordine del Giorno approvato ieri a Genova durante il Consiglio regionale straordinario sulla Sanità. Un documento molto importante e che è stato approvato col voto unanime di tutta l’Aula. Al primo posto l’impegnativa al Presidente Toti e all’Assessore Viale di aprire un tavolo tecnico-politico per trovare una soluzione che possa internazionalizzare il comparto e mantenere in servizio tutti i 158 OSS impiegati nell’appalto tra Coopservice e ASL5. Oggi è arrivata la convocazione del tavolo. Il percorso si aprirà a Genova, nella sede della Regione, il prossimo 9 Dicembre alle ore 17. Approfondiremo qualunque soluzione possa aiutare quelle lavoratrici e quei lavoratori. Al centro della discussione ci sarà anche la nostra proposta di costituire una società in house. Un’azienda a capitale interamente pubblico e con un unico socio, ASL5, che potrà erogare il servizio oggi appaltato a Coopservice. Attraverso l’applicazione della clausola sociale si potranno così assumere tutti i 158 OSS e mettere le basi, in futuro, per internalizzare altri servizi. Come già specificato questa mattina in audizione con le sigle sindacali apriremo il tavolo ai tecnici, ai politici e alle parti sociali. La Giunta ha perso fin troppo tempo, ora bisogna dare risposte rapide”.

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