La Spezia - Ieri a Genova si è aperto e riunito il tavolo tecnico regionale sulla vertenza Oss, con la volontà di verificare e studiare la fattibilità della società in house per assorbire tutti i 158 lavoratori. La costituzione della sede di approfondimento che chiedevamo da più di un mese non può che vederci soddisfatti, e che la strada perseguita miri all’obbiettivo della società in house dimostra che forse avevamo visto giusto. Abbiamo letto apprezzamenti anche da parte di Peracchini. Sindaco, meglio tardi che mai! Solo poco tempo fa, quando aprimmo pubblicamente la discussione, lei, insieme ad altri esponenti del centrodestra, cercò di sviare la questione sul piano nazionale e non si trattenne dal definirci come quelli pronti a strumentalizzare la vicenda per fini elettorali proprio per l’aver messo al centro della nostra azione la soluzione della società in house. Finalmente anche Lei si accorge della competenza regionale sul tema e della giustezza nel cercare quella soluzione. Siamo contenti e lo saremo ancor di più se la società in house si potrà realizzare, ma non cadremo in proclami fatti fuori tempo massimo, come quello che abbiamo letto.
Federica Pecunia Italia viva
Guido Melley Leali a Spezia
Lorenzo Forcieri Avantinsieme
Marco Raffaelli Pertito democratico
Massimo Lombardi Spezia Bene Comune - Rifondazione comunista
Paolo Manfredini Partito Socialista Italiano,
Luigi Liguori La Spezia bella forte unita
Massimo Caratozzolo Per la nostra città