La Spezia - Avviato il tavolo tecnico-politico per garantire la continuità occupazionale dei 158 lavoratori di Coopservice che prestano servizio in ASL5. "Mentre i parlamentari, in primis l'On. Raffaella Paita, si sono fatti carico di tentare la strada di un emendamento alla Camera e al Senato noi, insieme a Lunardon del Partito Democratico, costruiremo un percorso su tre direttrici - spiegano i consiglieri regionali Francesco Battistini (Italia in Comune/Linea condivisa) e Juri Michelucci (Italia Viva) -: la costituzione di una azienda in house che possa sostituirsi all'appalto tra Coopservice e ASL5 e dunque assorbire l'intero comparto, tramite clausola sociale; la formulazione di un emendamento ad hoc alla Legge di bilancio ligure; la proposta di una legge regionale che ripercorre quanto fatto con la stabilizzazione del personale ARPAL e che costituisca una società in house per la Sanità spezzina. Al netto dei ritardi di questa Giunta, che invierà soltanto domani la richiesta di pronunciamento alla Corte dei Conti per l'istituzione della società in house, noi non molleremo. Quei 158 lavoratori devono, assolutamente, vedere garantito il proprio posto di lavoro".