LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Politica

Luciano Violante alla Spezia: "La democrazia deve essere coltivata"

L'ex presidente della Camera ha partecipato all'evento promosso da Amici della Spezia con il senatore Mario Mauro.

Luciano Violante alla Spezia con gli organizzatori dell'evento

Nei giorni scorsi, nelle stesse ore in cui il Pd spezzino decideva che il candidato sindaco per le prossime elezioni comunali fosse Paolo Manfredini, al NH Hotel di via XX Settembre, Luciano Violante, ex presidente della Camera e uno dei più alti dirigenti dello stesso Partito Democratico, discuteva con il senatore Mario Mauro, già ministro della difesa, sulla situazione politica attuale e sulle sfide che ci troveremo  davanti nei prossimi anni. L’incontro, dal titolo “Dallo scontro all’incontro – Il terzo tempo della repubblica”, promosso da Amici della Spezia è stato avviato dall’introduzione di Francesco Porto e portato avanti dal moderatore Oscar Teia sull’interrogativo “dopo l’impasse generato dalla bocciatura del Referendum  dello scorso 4 Dicembre, che fare?”.
I due noti esponenti, a partire da posizioni diverse, hanno spiegato che è tornato con urgenza il tempo della politica, che non impone l’uniformità, ma prevede identità differenti che dialogano, perché il bene comune della nazione richiede scelte condivise. Bisogna cioè discutere anche accanitamente, ma poi diventa indispensabile la sintesi, come accadde ai costituenti che, dopo la barbarie della guerra civile e del fascismo, ebbero la forza di costruire la convivenza repubblicana. E anche il momento di ricominciare l’impegno personale, senza delegare agli altri, per curare la polis, altrimenti il rischio è quello che dilaghi un cinismo generalizzato che può solo portare a derive autoritarie.
Il banco di prova per realizzare un clima di reale dialogo è proprio la legge elettorale e il luogo, la Commissione affari costituzionali del senato.
Lì le tre forze principali, Pd, Forza Italia e M5S dovranno guardarsi in  faccia e costruire una soluzione condivisa. “Non bisogna solo provare a vincere – ha ribadito Mario Mauro – perché poi se si forza, come è accaduto spesso nella cosiddetta seconda Repubblica e nel recente iter di riforma costituzionale, ti trovi tutti contro. Si vincono le elezioni, ma non si riesce a governare”. Sembra dunque nascere la possibilità di un nuovo  inizio e Luciano Violante ha ribadito un concetto spesso dimenticato. “La democrazia è un istituto non naturale, che deve essere coltivato”, che chiede persone che curino il bene collettivo, altrimenti prevale il capo tribù. Secondo l’ex presidente della camera, momenti di riflessione come quelli proposti da Amici della Spezia, sono indispensabili, perché le classi dirigenti si formano non con l’assenso dei cerchi magici, ma con il dibattito delle idee, con la discussione e la ricerca del consenso. L’intervento conclusivo è stato affidato all’avvocato Massimo Ansaldo.

Più informazioni