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Politica

La Cgil riporta i temi del lavoro al centro del dibattito politico

Iniziativa della Camera del lavoro spezzina, che invita i segretari dei partiti del centrosinistra e un rappresentante del M5S alla presentazione del Piano del lavoro, il 2 marzo al Centro Allende.

David Nerini, Carla Mastrantonio, Matteo Bellegoni e Lara Ghiglione

In assenza di una discussione politica con orizzonte temporale di lungo termine e, fondamentalmente, di una discussione realmente politica, la Cgil presenta al centrosinistra spezzino il suo Piano per il lavoro, per comprendere quali siano le posizioni dei diversi partiti su alcuni dei temi fondamentali per lo sviluppo futuro della città.

L’appuntamento è per giovedì 2 marzo, alle 17, al Centro Allende con i vertici, la segreteria e le sigle di categoria della Cgil e i segretari dei partiti della sinistra, del Pd. Ma anche di un rappresentante del Movimento cinque stelle, purché non sia Donatella Del Turco: “La nostra è un’iniziativa politica nella quale non vogliamo coinvolgere nessun candidato sindaco, non vogliamo che si faccia campagna elettorale, ma che si parli di questioni concrete e importanti per la cittadinanza”, spiegano Matteo Bellegoni, David Nerini, Carla Mastrantonio e Lara Ghiglione.

“Il centrosinistra è estremamente diviso e non si conosce il programma elettorale di nessun partito. Pertanto abbiamo deciso di lanciare questo dibattito pubblico attraverso il quale vorremmo capire cosa pensano i partiti di centrosinistra riguardo alla nostra proposta di sviluppo della città. Oggi la soglia minima della presenza industriale è ulteriormente in discussione”, aggiunge Bellegoni.
Tra gli argomenti caldi che saranno affrontati c’è quello della situazione di Fincantieri.
“La grande battaglia per ottenere e difendere la Legge navale e il lavoro sul territorio – dice il segretario generale – a cosa hanno portato? Non ci accontentiamo di lavoratori interinali che poi lasceranno il territorio. E bisogna portare avanti il tema della formazione. Perché non si muove niente nell’ottica della scuola allievi operai? Che sia funzionale all’arsenale e non solo. Altrimenti la ricaduta in termini occupazionali della Legge navale è pari a zero, altro che piano nazionale della cantieristica”.
Sull’area Enel la Cgil proporrà un percorso che porti alla produzione da fonti alternative, mentre sul turismo ci sarà la spinta verso un approccio differente da quello attuale. “E’ mancato un modello di turismo preciso: se si vuol partire dalla valorizzazione delle Cinque Terre allora dobbiamo fare i conti con le infrastrutture che abbiamo, e allora perché non pensare a una metropolitana leggera che parta da Luni? E poi abbiamo poche strutture alberghiere, a fronte dell’enorme numeri di b&b e affittacamere nati negli ultimi anni, e una occupazione fondata sui voucher”, prosegue Bellegoni.
Sul tema della sanità la Cgil lamenta la carenza strutturale di personale e mette la mani avanti rispetto al rischio che “il ricorso a lavoratori interinali diventi l’alibi per il passaggio verso la sanità privata”.
E poi c’è il porto, in fase di rivoluzione, non solo per le questioni giudiziarie, ma soprattutto per l’entrata in vigore della riforma: se le logiche fondamentali sono quelle dei sistemi logistici nazionali ci sarà la forza di sostenere il raddoppio della Pontremolese? La prima iniziativa pubblica del presidente dell’Adsp Carla Roncallo è stata a Piacenza, come a dire che l’approccio ai temi è diverso rispetto a quello avuto sino ad oggi e riguarda le modalità per collegarsi all’infrastruttura logistica italiana.

“Il centrosinistra ha intenzione di inserire questo temi di alto valore politico e strategico nel dibattito o i programmi parleranno solamente di Piazza Verdi o delle buche nelle strade? Vorremmo che le risposte arrivassero nella nostra assemblea pubblica. La Spezia è al bivio: ha le potenzialità per crescere, ma può anche collassare. Chiediamo ai partiti di litigare un po’ meno e pensare di più ai temi di merito. Questo è il nostro unico contributo. Non appoggeremo nessun candidato, nemmeno in caso di primarie”, chiariscono dalla segreteria della Camera del lavoro spezzina.

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