La Spezia - "Leggendo il commento del collega consigliere Raffaelli sulla conferenza stampa di fine anno dell’amministrazione anch’io ho avuto la sensazione di veder scorrere un film. Non si potrebbe definire in altro modo questa fantasiosa ricostruzione dell’attività della giunta Peracchini. La sua però è una sceneggiatura di genere direi fantasy, perché quanto dice non trova corrispondenza con la realtà". Così il capogruppo di Cambiamo! Marco Frascatore replica al consigliere del PD Marco Raffaelli sull'incontro di fine anno fra l'amministrazione comunale e la stampa.
"Alle opere portate a termine dal sindaco Raffaelli risponde semplicemente che non è stato fatto altro che un elenco di possibili colpevoli, che avrebbero bloccato le iniziative della giunta. Ripeto - prosegue Frascatore - forse ha ascoltato la conferenza stampa di qualcun altro, perché come riportato dalle varie testate l’elenco parla di: frana di Montalbano sanata (risale a ben 10 anni fa) e ponte costruito, nuovo parcheggio al Canaletto, aiuti alle fasce deboli (spesa e affitti) e ai commercianti (riduzione Tari ed esenzione suolo pubblico) in conseguenza della pandemia da Sars-Cov-2, restyling dei giardini pubblici, 75 per cento di raccolta differenziata, 55 nuovi autobus e 38 milioni tramite CDP per la mobilità urbana, potenziamento della videosorveglianza. Solo per citare alcuni punti. E poi stanno per partire i progetti per il Parco delle Mura e della Rimembranza, il recupero dei porticati, il Miglio Blu".
"Per quanto riguarda il ruolo dei terminalisti e della Marina Militare - puntualizza il capogruppo di Cambiamo! - credo sia abbastanza evidente che, parlando dei primi, le aree di Calata Paita non sono state liberate come era stato invece concordato. Mentre, per quanto concerne le aree in disuso della forza armata, sbaglio o le amministrazioni di centro sinistra che ci hanno preceduto hanno avuto gli stessi problemi? L’area ex Mardichi, solo per fare un esempio, non è rientrata nelle disponibilità del comune nonostante l’azione persuasiva svolta".
"Quindi, poiché ormai Natale è alle porte, chiedo al collega Raffaelli di fare un regalo a tutta la città: basta raccontare favole, neppure i bambini ci credono più", conclude Frascatore.