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Politica

Fanghi a Pitelli, Guerri: "Vogliamo vederci chiaro"

Comune della Spezia

Sulla questione del conferimento dei fanghi del Lagora sulle alture di Pitelli interviene il consigliere comunale Giulio Guerri, che nei mesi scorsi aveva già presentato due interrogazioni sull’argomento.
“Anche se ad oggi le due istanze non hanno avuto adeguate risposte da parte della giunta comunale – afferma Guerri – ormai sappiamo per certo che quei fanghi sono finiti nell’area dell’ex discarica di Ruffino e lì rimarranno, così come quelli del Dorgia e del canale Fossamastra. Aver raggiunto questa informazione non significa che debbano ritenersi superate le domande che abbiamo posto al Sindaco.Anzi ad esse se ne aggiungono altre, fatalmente alimentate da rinnovati elementi di preoccupazione”.
Il capogruppo della lista civica “Per la Nostra Città” ha richiesto tutti gli atti relativi alla pratica amministrativa (dalla progettazione e affido del dragaggio del Lagora, al trattamento e all’analisi dei detriti fino al loro smaltimento), presentando a tal proposito una ulteriore interrogazione. “Vogliamo vederci chiaro – scrive -. Vogliamo sapere chi e perché ha stabilito che quei fanghi potessero essere considerati come materiale buono per il riempimento di un’ex discarica da bonificare. Peraltro è necessario che il sindaco chiarisca chi ha svolto le analisi sui fanghi, dato che l’amministrazione comunale, attraverso l’assessore all’ambiente, lo scorso 14 luglio in una dichiarazione alla stampa, risulta aver detto che le analisi sarebbero state fatte da Arpal nel 2011 ma non nel 2013, e che nel 2013 sarebbero state affidate a un ente certificatore. Da una fattura di cui siamo venuti a conoscenza, la n.62142 del 20/05/2014 emessa da Arpal al Comune e da questi liquidata, si evince che il Comune avrebbe affidato ad Arpal un ulteriore recente incarico relativo all’analisi dei fanghi del Lagora. Il Sindaco deve dire, mostrando tutti gli atti, per quale lavoro è stata pagata l’Arpal, alla luce di quella prestazione fatturata, per quale motivo l’amministrazione abbia detto pubblicamente che l’ultima analisi dei fanghi è stata svolta da un altro ente e, se ciò corrisponde al vero, quale sia questo ente, chi lo ha scelto, quando ha svolto la consulenza, con quale importo, con quali risultanze prodotte e per quale motivo si sia voluta creare quella che, se stanno così le cose, parrebbe come una sovrapposizione fra l’Arpal e un altro soggetto nello svolgimento del medesimo incarico”.

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