La Spezia - Deroghe agli spostamenti a Natale fra piccoli Comuni? Il premier Giuseppe Conte durante la conferenza stampa al termine del consiglio europeo apre a questa possibilità ma "il Parlamento se ne assumerà tutta la responsabilità". Il presidente del consiglio risponde a distanza sia alle istanze dell'opposizione sia a quelle di Italia viva e di una parte di Pd e M5S che spingono per modificare il decreto spostamenti allo scopo di consentire la mobilità fra Comuni a Natale. "Se il Parlamento, assumendosene tutte le responsabilità - ha ribadito il premier - vuole concedere qualche eccezione per i Comuni più piccoli ci sarà un confronto. Il Parlamento è sovrano". Tuttavia ha avvertito: "Qualsiasi misura che possa essere un'eccezione va assunta con grande cautela, se salta l'impianto complessivo rischiamo di scatenare una terza ondata di contagio".
Una possibilità che potrebbe diventare reale nei prossimi giorni. Nel frattempo, al netto di questa possibile variazione, Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, fornisce alcuni consigli alle famiglie che si riuniranno per i tradizionali pranzi delle festività. “Ho apprezzato il buonsenso nel provvedimento del governo che apre la possibilità, anche nei giorni di festa, di spostamento tra i piccoli comuni. Non è un liberi tutti o un via libera a cenoni e pranzi. Consiglio nn più di 8- massimo 10 persone a seconda delle dimensioni della casa, ben distanziate, possibilmente appartenenti a non più di due nuclei familiari. Per i nonni serve la“mascherina ffp2. In tavola piatti e bicchieri di plastica. Evitare baci e abbracci. Ben coperti perché meglio aprire le finestre".
E la possibilità di consentire gli spostamenti tra i comuni, nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno sarebbe ovviamente molto importante per salvare i circa 600 agriturismi liguri che sono principalmente situati in piccoli centri dell’entroterra, con una clientela proveniente dalle grandi città e dai paesi limitrofi. E’ quanto afferma Coldiretti Liguria nel sottolineare la necessità di adeguare le misure dell’ultimo Dpcm per le feste di fine anno al fine di evitare di favorire gli assembramenti in città con lo stop agli spostamenti nelle campagne. “E’ un vero paradosso – afferma il Presidente di Terranostra Liguria Marcello Grenna - se si considera che gli agriturismi, proprio per loro natura, sono forse i luoghi dove è più facile evitare assembramenti dato che sono spesso situati in zone isolate in strutture familiari, disponendo di ampi spazi all’aperto, con un numero contenuto di posti letto e a tavola. Poter garantire lo spostamento tra Comuni, non da intendersi in un “libera tutti”, è necessario per sostenere i nostri imprenditori che hanno già subito pesanti perdite a causa della pandemia. I nostri agriturismi per le feste di fine anno, attraggono specialmente per la capacità che hanno di ricreare il clima della tradizione locale legata alle feste, soprattutto in cucina grazie alla maestria dei nostri cuochi contadini".