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Le proposte

Commercio, ex Sio e sviluppo. I LeAlisti cercano il confronto

Giovedì LeAli a Spezia allo Urban Center di Via Carpenino dove si terrà la tavola rotonda dal titolo "Centro Storico, Nuovo Mercato, Rete dei Negozi".

I consiglieri Centi e Melley

E’ il momento delle idee e delle proposte per LeAli a Spezia per il commercio, i consumi , le infrastrutture e il turismo. Passati i primi mesi di assestamento della nuova giunta i leAlisti sono pronti ad attivare un percorso di confronto con la maggioranza per tastare il polso della città e avvantaggiare i processi di sviluppo.
La prima bandierina di progetto condiviso verrà messa il 16 febbraio alle 17 allo Urban Center di Via Carpenino dove si terrà la tavola rotonda dal titolo “Centro Storico, Nuovo Mercato, Rete dei Negozi “. A presentare l’iniziativa questa mattina nella sala minoranze del Comune i consiglieri Roberto Centi e Guido Melley.
Per la giornata del 16 sono previsti esperti dei settori sui quali LeAli a Spezia punta. Ci saranno Luca Fois del Politecnico di Milano curatore del progetto “Via Tortona ” basato sul recupero dei quartieri collegati a siti di archeologia industriale, Ilaria Mussini- Coordinamento CIV Valpolcevera di Genova, Sabrina Canese presidente Giovani Confcommercio della Spezia, Gianni Iadarola Presidente CIV Mac Piazza del Mercato della Spezia.
Partendo proprio dal commercio, Guido Melley ha spiegato che: “E’ strano pensare che tutto il male del commercio si possa delegare solo al fenomeno dei centri commerciali. Ad oggi manca uno studio mirato che capisca quali siano i consumi delle persone. Occorre realizzare rapidamente uno studio sull’andamento dei consumi e sulle tendenze prevedibili nel medio- periodo per poter calibrare le successive azioni ed interventi.
L’indagine, a cura di Istituto di ricerca socio-economica, dovrebbe essere finanziato dal Comune in eventuale collaborazione con CCIAA ed altri enti e deve porsi l’obiettivo di analizzare su basi scientifiche le abitudini ed i comportamenti dei consumatori domestici e di quelli in transito (city users e turisti). Scopo prioritario dello studio è quello di rilevare la propensione al consumo, da parte degli spezzini, valutando i dati storici degli ultimi anni con le tendenze future; le abitudini sia verso il comparto food che non food; la scelta dei canali di acquisto (negozi tradizionali, centri commerciali, Outlet, piattaforme e siti di e-commerce, ecc); le richieste in termini di prodotti, servizi”.
Tra gli altri punti messi in evidenza, nel corso della conferenza, Centi e Melley hanno parlato anche della revisione del Piano commerciale e della sperimentazione dei Patti d’area.
Ma a destare una particolare preoccupazione è la questione dell’ex Sio sulla quale il gruppo dei leAlisti ha già presentato una mozione che potrebbe essere discussa nei prossimi giorni in consiglio comunale (clicca qui).
“Su questo argomento – ha aggiunto Melley – il Comune in questi giorni ha fatto l’avviso di deposito. Fino al 9 marzo chiunque volesse fare osservazioni oppure presentare opposizioni può farlo. Noi siamo contrarissimi al nuovo insediamento e tra le varie delibere sull’ex Sio al momento non c’è nulla”.

Nell’agenda di LeAli a Spezia ci si concentra anche sul tema del Piano arredo e del decoro urbano, la nuova Piazza Cavour e il piano di ottimizzazione della sosta a rotazione.
“Uno dei fattori di rilancio del settore commerciale passa attraverso un’azione di riqualificazione delle vie dello shopping per recuperare attrattivita’ ed appeal – hanno detto in conferenza -. La nostra proposta è di individuare uno specifico Servizio Comunale, dotandolo delle risorse umane e finanziarie adeguate, per progettare e poi mettere in atto un nuovo Piano di Arredo e Decoro Urbano delle zone commerciali del centro cittadino, come dei quartieri, con un cronoprogramma ed un percorso condiviso con gli operatori e le rappresentanze di categoria”.

Su Piazza Cavour per il gruppo: “È apprezzabile l’avvio del percorso partecipato sulla nuova Piazza Cavour, ma bisogna concentrare l’attenzione prioritaria sul format commerciale del mercato, prima che sulla struttura che lo contiene.
Bisogna studiare le possibili evoluzioni dell’offerta , articolata su banchi e postazioni ambulanti, ma anche su strutturestrutture fisse. Va analizzata la possibilità di orari diversi dagli attuali, servizi organizzati per la clientela ed altre specializzazioni, come si possono vedere in esperienze vicine.
Occorre comunque confrontarsi con gli operatori assegnatari, ma senza escludere integrazioni e nuove attività che, oltre a non dover snaturare la fisionomia storica del mercato, possono rappresentare un plus per l’attrattivita dei consumatori domestici e forestieri”.

“La dotazione di parcheggi per il Centro Storico è aumentata negli ultimi anni, grazie al parcheggio CentroStazione, ad EuropaParking ed allo stesso parcheggio del Porto Mirabello – hanno proseguito – .Possono peraltro ottimizzare la sosta a rotazione le aree disponibili all’interno dell’Arsenale sulle quali è in corso una trattativa, che valutiamo positivamente, tra Comune e Marina Militare 7) Piano di marketing turistico e di promozione ed eventi della città Occorre accelerare sul fronte dello sviluppo turistico cittadino, che deve guardare ai flussi crocieristici assolutamente da non perdere, ma anche e soprattutto agli arrivi turistico di tipo stanziale sia delle stagioni più favorevoli che anche dei periodi di bassa stagione”.

“La quota di consumi turistici – hanno poi concluso – deve crescere e vanno integrati i piani di marketing con i piani di promozione ed eventi per la città, da predisporre in sinergia con la rete commerciale spezzina, i CIV e le Associazioni di categoria”.

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