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Caratozzolo: "Cenerini fa ‘politica delle tre carte’. La risposta: "Dannoso e patetico"

Il consigliere di minoranza aveva proposto la mozione urgente su piazza del Mercato: "Attacca il sindaco sui giornali, perché in campagna elettorale è comodo". La replica: "E' un percorso serio. E non è vero che sono stato iscritto all'Msi".

Caratozzolo e Cenerini

Massimo Baldino Caratozzolo e Fabio Cenerini, un rapporto… difficile. Un’idiosincrasia che si ripete praticamente ogni giorno con botta e risposta piccati e spesso sopra le righe. Figuriamoci se all’interno di un già elettrizzante (si fa per dire) consiglio comunale sull’ormai celebre intitolazione dello slargo al santo spagnolo Josè Maria Escrivà, il consigliere, uscito mesi fa dalla maggioranza, non gettasse sul tavolo una mozione urgente sul progetto Piazza Cavour. Un tema che, non è certo un mistero, divide la maggioranza che sostiene il governo della città e sul quale la stessa maggioranza si incontrerà nei prossimi giorni: proveranno a far cambiare idea a Peracchini, a riprendere in mano il progetto e rivederlo di sana pianta, con parcheggi previsti. Ci proveranno ma intanto Caratozzolo pone la questione nel parlamentino di ieri sera, ben consapevole che non gli avrebbero mai votato l’urgenza della dicussione. Il giorno dopo il consigliere attacca: “Come in occasione del corteo per l’ospedale Felettino, che ha visto molti esponenti del centrodestra unirsi alla protesta dei cittadini, dopo aver loro stessi creato il problema, anche ieri sera in consiglio comunale abbiamo assistito alla medesima azione schizofrenica di chi, forse pensando di essere un genio, crea il
problema per poi far finta di risolverlo. Davvero un bel modo di fare politica. Mi riferisco in particolare al consigliere Cenerini, ex MSI/Alleanza nazionale, ex lista civica dello 0,n.p. e ora persino capogruppo del consunto e non compianto manipolo berlusconiano di Forza Italia. Il nostro eroe, che da tempo disastra, probabilmente alla ricerca di una propria visibilità personale, quel che resta della maggioranza a trazione Peracchini, prima va sui giornali minacciando il sindaco se non bloccherà il progetto della riqualificazione di Piazza del mercato, perché mancante della cosa che più, i portatori di interesse avevano richiesto ovvero i parcheggi e poi si fa portavoce dello stesso, negando la
discussione in consiglio comunale”.

Ieri sera Caratozzolo insieme ai consiglieri Nobili e Liguori ha presentato una mozione urgente che chiedeva al sindaco di fermarsi un attimo per tornare a ragionare con chi in piazza del mercato vive e lavora. “Ci sembrava una azione tanto ovvia quanto dovuta – continua -, per rafforzare il “Cenerinipensiero” di questi ultimi giorni rispetto a questo argomento e dunque un bel modo di esercitare il senso della politica in modo costruttivo e trasversale e non come troppo spesso vediamo solo distruttivo e fazioso. Dunque cosa accade? Accade che proprio Cenerini, a cui evidentemente più che di piazza del mercato, importa unicamente averci messo, come si suol dire, il cappello o se preferite le zampe, si scaglia contro la mozione e i suoi estensori facendosi portavoce, per bocciare l’urgenza, del sindaco che solo tre giorni fa
aveva duramente attaccato. Siccome non credo proprio che Cenerini sia uno schizofrenico il tutto ha una spiegazione molto più semplice e antica. Trattasi purtroppo di “politica delle tre carte”: ti sollevo il problema piazza del mercato, perché in campagna elettorale è un tema comodo, non te lo risolvo (perché quel progetto non lo risolve) e ti faccio anche credere che ti rappresento e mi sbatto per te, simulando mal di pancia interni che evidentemente con la nostra mozione divenivano insostenibili e quindi impossibili da trasferire in un dibattito consigliare. Comunque, cari “excompagni della maggioranza”, distrutta a suo tempo guarda un po’ proprio dagli attacchi di Cenerini al mio gruppo, mozione o non mozione, fate ‘sta riqualificazione (ribadisco senza parcheggi inutile), visto che dal momento del vostro arrivo a palazzo non avete ancora fatto nulla di quanto promesso, ma ricordatevi che “creare i problemi per poi far finta di risolverli è un pessimo modo di raggirare i cittadini”. Se invece i problemi ci sono davvero è pure peggio, visto che chi governa ha l’obbligo di presentare proposte credibili, ovvero prima di tutto decise e concordate in maggioranza, senza bisogno che sui giornali, il giorno dopo, venga qualcuno di voi ad atteggiarsi da Don Chiscotte”.

Cenerini questa volta va su tutte le furie, critica “il modo becero e falso” di far politica del consigliere Baldino e dice la sua: “In maggioranza, anche grazie al mio contributo, si è aperta una nuova fase di dialogo sul rifacimento di Piazza Cavour. In politica ci sono le persone serie e i pagliacci… le persone serie cercano di fare un percorso che traguardi al risultato, i buffoni fanno un casino cercando solo di apparire e poi se non si arriva a niente chi se ne frega. Ieri sera il solito Baldino, che sta pure cercando di distruggere l’opposizione ed è stato emarginato dalla stessa, insieme alla Nobili e al silente Luigi Liguori, ha cercato di mettere il cappello su piazza del mercato, come fa su qualsiasi argomento del resto, senza rendersi conto di essere soltanto dannoso, patetico e di essere rimasto solo, a parte i due servitori, rispetto a tutto il resto dell’opposizione. Nessuna schizofrenia e nemmeno nessuna difesa del sindaco Peracchini: ho preso la parola per dire no alla mozione urgente, in quanto, come da indiscrezioni di stampa, si deve tenere una riunione di maggioranza sul tema. Perhè trenta persone non si mettono insieme da un giorno all’altro, quindi come aveva capito gran parte dell’opposizione non si poteva fare ieri sera una discussione quando la maggioranza non si è ancora incontrata”.

Il finale è tutto per il suo rivale: “Dispiace veramente dover assistere a ogni consiglio a questo modo stupido di fare politica, ma purtroppo lo dobbiamo sopportare, almeno è stato cacciato dalla maggioranza e il suo morbo politico non ci può più fare male. Non è possibile che continui a mentire su tutto, non sono mai stato iscritto all’MSI come tu affermi, a quel tempo non facevo politica, sei proprio ignorante, almeno informarti. Quindi nessun gioco delle tre carte per prendere per il xxxx i cittadini come sostiene Caratozzolo, ma un serio percorso di ulteriore confronto. Prima col passaggio in maggioranza in settimana e poi con le audizioni che sono state chieste da Confcommercio e dal comitato Spezia Vivi il Centro, dopo questo percorso non ci saranno problemi a confrontarsi in consiglio comunale ovviamente.
Ringrazio la gran parte di opposizione seria che in modo intelligente non ha strumentalizzato la vicenda”.

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