La Spezia - "Nell’area dello Spezzino arriva una nuova brutta notizia nel mondo del lavoro: Call&Call (238 dipendenti) ha perso una delle commesse più importanti, ossia quella con Findomestic, società del Gruppi BNP". E' quanto si legge in una nota di Linea condivisa.
“Non si può perdere tempo in questo genere di cose - afferma Gianni Pastorino, Capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale – così questa mattina, su prezioso suggerimento dell’ex Consigliere regionale Francesco Battistini, abbiamo portato in Aula un Ordine del giorno sulla vertenza occupazionale di Call&Call della Spezia, che è stato votato subito grazie alla firma di tutti i Capigruppo. L'obiettivo è quello di tutelare la continuità occupazionale di tutti i 238 lavoratori e lavoratrici, che rischiano il posto a causa del mancato rinnovo di una delle commesse più importanti, ossia quella con Findomestic”.
“Per dare una prima risposta alle lavoratrici e ai lavoratori – continua il Consigliere Pastorino – nel nostro Ordine del giorno chiediamo che il Presidente Toti si attivi sotto vari aspetti, in particolare: istituire un tavolo di confronto per la vertenza Call&Call, convocare la parte datoriale, i sindacati che rappresentano i lavoratori, il Comune della Spezia e tutti i Capigruppo presenti in Consiglio regionale, e, infine, garantire ad ogni lavoratore dell’Azienda in crisi, che per effetto di questa vertenza rischia il licenziamento, una continuità occupazionale”.
In conclusione per il Consigliere Pastorino e Linea Condivisa: “Questa vertenza può trasformarsi in una vera e propria bomba sociale che dobbiamo, in ogni modo, disinnescare. Viviamo in una società intrisa di precarietà, dove fare progetti per il futuro diventa sempre più difficile. È necessario cambiare il modello di sviluppo, ma nel frattempo dobbiamo stare vicino a questi lavoratori e trovare una soluzione che parli di continuità occupazionale”.