La Spezia - L'elezione della senatrice leghista spezzina Stefania Pucciarelli alla presidenza della Commissione diritti umani del Senato ha scatenato una miriade di reazioni politiche da parte della galassia progressista, che ha attaccato sia direttamente l'esponente del Carroccio, sia i Cinque stelle per averla sostenuta a suon di voti. Tra gli affondi, quello dell'ex presidente della Camera Laura Boldrini, tra i 'bersagli' preferiti delle destre. "Aveva messo un like su un post in cui si parlava di forni per i migranti. Attualmente è sotto processo per istigazione all’odio razziale. Oggi, grazie anche ai voti del Movimento 5 Stelle, la senatrice leghista Stefania Pucciarelli è stata eletta presidente della Commissione per i Diritti Umani del Senato, quella presieduta nella scorsa legislatura da Luigi Manconi. Tutti i giorni un nuovo passo verso una deriva culturale e politica. Ma dove vogliono portare il nostro Paese?", ha dichiarato Boldrini, alla quale nel corso della campagna per le politiche l'allora senatrice Pucciarelli aveva pubblicamente rivolto delle parole assai colorite. E che oggi va a replicare all'esponente della sinistra: "La mia elezione a Presidente della commissione Diritti Umani del Senato ha suscitato le presa di posizione di Laura Boldrini - scrive Pucciarelli -, che mi considera inadatta a ricoprire questo incarico. Penso che il pregiudizio nei confronti della Lega accechi il giudizio dell’ex presidente della Camera che ha perso una buona occasione per tacere. Il presunto processo a cui fa riferimento non c’è mai stato, perché la richiesta di procedere è stata archiviata. Io ho sempre ritenuto Laura Boldrini inadatta a ricoprire la terza carica dello Stato, e all’epoca me ne sono fatta una ragione. Se oggi lei reputa inadatta me a rivestire il ruolo di presidente di commissione la invito a fare altrettanto. Rispondo del mio operato al popolo che ha dato fiducia alla Lega e alla maggioranza di governo che mi ha eletta”.