La Spezia - Una giornata della Liberazione pepata sui social network. Nulla di non preventivabile. Tra i dibattiti più arzilli, quello accesosi sul profilo Facebook di Fabio Cenerini, coordinatore provinciale e capogruppo comunale spezzino di Forza Italia. “Dal comunismo è difficile guarire, è peggio del coronavirus! Leggo alcuni post che inneggiano alla resistenza, compresa quella odierna! Perché se non lo sapete per i comunisti quando vincono le elezioni ha vinto la democrazia, se vinciamo noi bisogna fare di tutto per mandarci a casa! Così leggo boiate riferite probabilmente a Comune e Regione, tipo 'resistiamo perché abbiamo imparato da voi'. Però essere al governo del Paese avendo perso le elezioni è un atto di alta democrazia! Che schifo! Io non sono mai stato fascista, ma se questi sono gli eredi dei partigiani...”. Immediata la replica della capogruppo consiliare di Italia Viva, Federica Pecunia: “Fiera delle mie origini Cenerini – ha affermato -. E faresti bene a smettere di infangare la memoria dei partigiani e delle loro famiglie. Ti ricordo che rappresenti le istituzioni repubblicane, antifasciste e democratiche”. E all'esponente del centrodestra che le ha segnalato come “lei vive nella sua realtà di odio nei nostri confronti, che la acceca!” e che “non ti ha cercata nessuno! Mi sa che hai dei problemi ultimamente, fatti vedere... mi preoccupi”, la renziana ha paventato vie legali: “Vedrai che a furia di dire che ho dei problemi prima o poi o ci credo o lo sottolineo a un avvocato. Sarà almeno la seconda se non terza volta che ti permetti di dirlo”.
Nel fitto dibattito innescatosi sul Cenerini profilo si è inoltrato anche Emilio Iacopi, capogruppo della Lega nel consiglio comunale di Sarzana: “L’essere comunista è una malattia inguaribile”, ha scritto, sottolineando che “se non era per gli Americani e loro alleati, oggi avremmo ancora al potere il terzo Reich! Punto due – ha ribattuto al militante di Rifondazione comunista Luca Lorenzini, che aveva richiamato al rispetto per le vittime del nazifascismo e per la Costituzione -, dopo la Liberazione fatta dagli Americani, volevate portarci sotto la dittatura comunista di Stalin, di cosa parliamo”. E giunto ieri sera l'esponente leghista ha 'omaggiato' il 25 aprile condividendo un meme in cui il cecchino Chris Kyle reso da Bradley Cooper in American Sniper, film del 2014 diretto da Clint Eastwood, mette nel mirino “uno che canta Bella ciao”.